televisione
Il film Sabrina
Arriva stasera in tv sabato 31 maggio, il film Sabrina su Rete 4. Nel 1995 il regista Sydney Pollack, nome già affermato del cinema hollywoodiano, osa l'impensabile: riportare in vita uno dei capolavori romantici più iconici degli anni '50, Sabrina, che nel 1954 consacrò la classe di Audrey Hepburn e il fascino senza tempo del bianco e nero. Il remake è una scommessa rischiosa, ma ben orchestrata: Pollack non cerca di imitare, bensì di rendere omaggio con eleganza, aggiornando la storia al gusto contemporaneo senza snaturarne l’anima.
Sabrina Fairchild (interpretata dalla delicata e credibilissima Julia Ormond) è la figlia dell’autista della ricchissima famiglia Larrabee. Cresciuta nell’ombra dei loro fasti, ha sempre avuto occhi solo per David (un carismatico Greg Kinnear), il figlio minore, scapestrato e seduttore. Ma dopo un soggiorno a Parigi che la trasforma profondamente, Sabrina torna a casa: non è più la ragazzina invisibile, ma una donna affascinante, sicura di sé. E stavolta David se ne accorge eccome.
C’è però un ostacolo inaspettato: Linus (interpretato da un sorprendentemente misurato Harrison Ford), il fratello maggiore, uomo d'affari freddo e razionale, che vede in Sabrina un pericolo per i piani economici della famiglia. Così decide di "sedurla" strategicamente senza prevedere che a innamorarsi, questa volta, sarà proprio lui.
Julia Ormond è la nuova Sabrina: elegante e malinconica, evita il confronto diretto con la Hepburn e trova un registro tutto suo.
Harrison Ford, in un ruolo romantico insolito per lui, riesce a rendere Linus credibile e teneramente impacciato.
Greg Kinnear, nel suo primo grande ruolo cinematografico, è perfetto nel ruolo del playboy dal cuore leggero.
Nel cast anche la straordinaria Nancy Marchand (poi madre di Tony Soprano) e Angie Dickinson.
Audrey Hepburn non apparve nel film, ma benedisse il progetto prima della sua scomparsa.
Il regista Sydney Pollack aveva inizialmente pensato ad Uma Thurman per il ruolo di Sabrina.
Le riprese si svolsero tra New York, Long Island e Parigi, proprio come nel film originale.
Lo stilista Givenchy, che vestì Hepburn nell’originale, viene omaggiato nei costumi eleganti di Ormond.
Il nuovo Sabrina fu accolto con pareri contrastanti: chi lo amò per la sua raffinatezza fuori moda, chi lo ritenne un esercizio nostalgico inutile. Ma a distanza di anni, il film ha guadagnato un posto speciale nel cuore degli appassionati: non è un capolavoro come l’originale, ma è un film che crede ancora nel potere dell’eleganza, dei sentimenti e delle seconde occasioni.
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