Gualdo Tadino
I giovani priori Edoardo Casciani e Melissa Ceccarelli
Si avvicina a Gualdo Tadino il Palio di Primavera, appuntamento il prossimo 1 e 2 giugno, e nel mondo delle Porte è tutto un brulicare di iniziativa. Archiviate con successo le giornate dedicati ai più giovani di Porta San Facondino, San Martino e San Benedetto, tocca ora a Porta San Donato. Singolare e piacevole l’iniziativa, giunta oramai alla dodicesima edizione, promossa dalla Porta dei priori Alessandro Cesaretti ed Elisa Lucarelli e guidata dai giovani priori Edoardo Casciani e Melissa Ceccarelli domani, presso la scuderia delle Stradelle. “Le Sandonatiadi”, manifestazione voluta fortemente portaioli giallobianchi che l’hanno introdotta dodici anni fa, vedrà il coinvolgimento di tanti e tanti portaioli giovani.
Giocolieri emergenti che potranno cimentarsi e scegliere fra le quattro previste, corsa col somaro col carretto, tiro con la fionda, tiro con l’arco, corsa a pelo sul somaro, ma non solo, perché il Comitato dei Giovani ha messo a punto altre iniziative collaterali all'insegna del sano divertimento tra cui un suggestivo gioco di ruolo dal titolo “Lo stemma perduto”.
Una giornata quindi all’insegna dei più giovani che dalle 10 del mattino saranno impegnati a cavalcare e spronare il “somaretto” che Porta San Donato presenterà anche quest’anno al Palio di Primavera sperando di ripetere le performance dello scorso anno. Oppure si cimenteranno nel campo di tiro di arco e fionda, preparato ad hoc per accogliere i giovani giocolieri. Naturalmente a colonna sonora della giornata gli immancabili Tamburini, che da tempo si stanno oramai preparando anche all’esibizione di domenica 1 giugno, sperimentata per la prima volta per il Palio di Primavera del 2024.
Al termine delle prove mattutine I cuochi di Porta San Donato delizieranno gli ospiti con il tradizionale pranzo alle 13, gratuito per i portaioli fino a 18 anni di età, per poi riprendere le prove dalle 15 fino a tardo pomeriggio.
E’ un modo vitale ed importante per avviare i tanti giovani alla loro carriera di giocolieri o ruoli all’interno della Porta, essenziale in un mondo, quello dei Giochi de le Porte, dove il volontariato è e resta comunque la componente più importante.
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