Tradizioni
Manca meno di una settimana al giorno della Festa più bella del mondo a Gubbio. Aspettando i Ceri ecco i pensieri dei tre presidenti delle Famiglie Ceraiole.
Ubaldo Minelli, presidente della Famiglia dei Santubaldari
“Eccoli, di nuovo, attesi, belli come ogni volta - dice Ubaldo Minelli, presidente della Famiglia dei Santubaldari - ne hanno viste di tutti i colori. Hanno attraversato, di generazione in generazione, tempi e momenti di ogni tipo e natura. La storia li ha toccati senza intaccarli. Raramente hanno dovuto fermarsi senza potersi manifestare. Il bisogno, la necessità di celebrare il rito comunitario, ha fatto superare agli eugubini, grandi, piccoli, maschi, femmine, ogni tipo di ostacolo ed impedimento”. In questo momento storico contrassegnato da guerre terribili conclude: “Nell’imminenza della giornata più bella della nostra primavera, ci piace evocare l’immagine del ‘Civis, Pater ac Pontifex Ubalde’, di colui che ha salvato, con il proprio intervento di riconciliazione, gli eugubini da una guerra cruenta. Con coraggio. Lo stesso coraggio che serve per 'gi' sotto”. “Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra” (Papa Francesco). Che il 15 maggio sia una Festa coraggiosa, auspicio di pace per le persone di ogni parte del mondo. Viva i Ceri, forza Sant’Ubaldo!”.
Patrick Salciarini, presidente della Famiglia dei Sangiorgiari
Per i Sangiorgiari Patrick Salciarini: “In tempi, così veloci e mutevoli, non bisogna spezzare quel filo conduttore tra le generazioni che ha permesso alla Festa dei Ceri di arrivare ai nostri giorni con sempre più magnificenza. Le tradizioni sono fondamentali per la trasmissione di quei valori, di quei saperi ed usanze da una generazione all’altra ed i giovani rappresentano un patrimonio inestimabile che fiorisce e si realizza pienamente solo grazie al vissuto e alla saggezza degli ‘anziani’. La trasmissione delle tradizioni, dei valori, della storia da una generazione all’altra è essenziale per garantire un progresso consapevole e radicato nelle radici secolari della Festa dei Ceri. A pochi giorni dalla Festa per il nostro amato patrono Sant’Ubaldo, rivolgo un pensiero particolare a tutte le famiglie che hanno perso una persona cara e a tutti coloro che non potranno vivere pienamente la Festa per motivi di salute. Saluto tutti gli eugubini lontani, i ceraioli e le ceraiole. Auguro a tutti di vivere uno splendido 15 maggio, evviva San Giorgio e i suoi Ceraioli”.
Ubaldo Gini, presidente della Famiglia dei Santantoniari
Infine Ubaldo Gini, presidente dei Santantoniari: “Stiamo vivendo la nostra Festa con entusiasmo e gioia, condividendo la forza e la passione di tutti coloro che l’hanno vissuta, la stanno vivendo e la vivranno ancora, con il nobile scopo di tramandarla alle generazioni future”. E ancora: “I tempi cambiano, è vero, e con essi gli sforzi per comprendere a fondo quali siano le nuove esigenze legate alla Festa, quali soddisfare per salvaguardare e rinnovare la bellezza della stessa e quali invece, anche non nuove, da ridimensionare. C’è tanto da fare? Senza dubbio, ma se uniamo le nostre forze, saremo sempre pronti a vivere con intensità e 'hilariter' questo sentimento di popolo, che parte integrante del 'dna' di ogni eugubino, ci unisce con fervore e spirito lieto al nostro amato Patrono. Godiamo questo periodo con serenità ed entusiasmo, restando fedeli custodi delle nostre radici e dei nostri valori. E, come sempre, con grande passione e profondo orgoglio: Viva Sant’Antonio!”.
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