Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Royal Family

La regina e la corona ritrovata: primo caso di ridenominazione dopo oltre due secoli

Tra storia e modernità, Camilla ridefinisce il ruolo della consorte con un gesto silenzioso ma carico di significati

Ambra Costanzi

09 Maggio 2025, 13:31

La Regina e la Corona ritrovata: primo caso di ridenominazione dopo oltre due secoli

Una foto scattata durante la cerimonia di incoronazione del maggio 2023 mostra Camilla mentre indossa la corona modificata (LaPresse)

Più che un gesto di continuità dinastica, per molti osservatori sa di marketing monarchico. Camilla Parker Bowles, da sempre figura controversa nella storia recente della Royal Family, è ora ufficialmente anche "la regina con la corona che porta il suo nome". La notizia della ridenominazione dell'antica "Corona della Regina Maria" in “Corona della Regina Camilla” ha fatto il giro del mondo, ma con un retrogusto amaro per chi (non sappiamo quanti) ancora ricorda lo scetticismo con cui la sua ascesa fu accolta.

La corona in questione - un prezioso diadema commissionato nel 1911 per la moglie di Giorgio V - non è solo un oggetto storico. È un simbolo di potere, prestigio e, nel caso di Camilla, di immagine pubblica. O almeno, così sembra voler suggerire l'establishment di Buckingham Palace, sempre più impegnato a “normalizzare” Camilla nel pantheon dei Windsor.

Il diadema, modificato per l’incoronazione del 2023, ha perso il discusso diamante Koh-i-Noor (troppo coloniale anche per la monarchia britannica del XXI secolo) ed è stato impreziosito con i diamanti Cullinan III, IV e V - regali storici del Sudafrica, e anch’essi non privi di implicazioni geopolitiche. A far discutere i sudditi è una sorta di narrativa costruita attorno: la regina del compromesso, la first lady delle seconde possibilità, ora incoronata non solo fisicamente ma anche simbolicamente con un nome inciso sulla storia regale.

In passato, mai una regina consorte aveva preteso - o ricevuto - una simile onorificenza postuma. E infatti non si tratta di un’onorificenza, ma forse di un’operazione chirurgica di immagine. Perché se Carlo III è un sovrano che fatica a bucare lo schermo, Camilla è l’antieroe che cerca e trova l’approvazione del pubblico (e in questo è naturale e piace). Nessun gesto è casuale: dal rifiuto di una nuova corona (per "risparmio", dicono) alla scelta dei diamanti politicamente corretti, fino all’ultimo ritratto ufficiale presentato alla National Gallery, dove la regina posa accanto al copricapo.

Il risultato? Un misto di revisionismo monarchico e branding istituzionale.

Nel regno delle apparenze, Camilla ora ha una corona col suo nome. Nel cuore del popolo - soprattutto quello più affezionato al ricordo di Diana - resta da capire se questo sarà visto come un passo avanti… o un tentativo di riscrivere un copione già scritto. Chissà. Il dibattito è aperto. Resta in ogni caso chiaro che Camilla a un posto importante nel cuore degli inglesi, anche con questi gesti.


Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie