L'appuntamento
Monica Bellucci ai David di Donatello: astile e libertà femminile
La settantesima edizione dei David di Donatello ha visto sfilare il meglio del cinema italiano e internazionale, ma tra tutte le stelle una ha brillato di luce propria: Monica Bellucci. L'attrice umbra (è di Città di Castello), ormai consacrata icona senza tempo, ha incantato il red carpet con un look che non solo ha catturato gli sguardi, ma ha anche raccontato una storia di emancipazione e stile.
Per la serata di gala a Cinecittà, Bellucci ha scelto un completo sartoriale maschile in tonalità tortora, con linee essenziali e una cravatta sottile a completare il tutto. Un omaggio raffinato al power dressing, quella filosofia di moda nata per sfidare i codici stilistici tradizionali e affermare l'autorità femminile nello spazio pubblico.
Non si è trattato solo di estetica: il suo outfit, acclamato dalla critica di moda, ha simboleggiato la capacità di reinventarsi pur restando fedele a se stessi. In un'epoca in cui il red carpet spesso premia l'eccesso, Monica ha scelto la sottrazione e il significato.
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Anche se quest'anno non era candidata, la presenza di Bellucci non è passata inosservata. Invitata come ospite d'onore, ha incarnato quel ponte ideale tra il grande cinema italiano di ieri e le nuove generazioni di talenti. "Il cinema cambia, ma certe emozioni restano immutate", ha dichiarato ai microfoni della Rai, sottolineando il valore della memoria e dell'evoluzione artistica.
Vale la pena ricordare che Monica Bellucci ha già ricevuto il David Speciale nel 2021, un riconoscimento alla carriera che celebra il suo straordinario contributo sia al cinema italiano che a quello internazionale. Nel 2025, la sua sola presenza ha richiamato quel passato glorioso, dimostrando che il suo ruolo nel panorama cinematografico va ben oltre i premi.
Secondo indiscrezioni raccolte dietro le quinte, l'attrice avrebbe assistito alla cerimonia in compagnia di alcuni giovani registi italiani emergenti, con cui potrebbe collaborare in futuro. Una scelta che conferma la sua attenzione verso le nuove voci del cinema e il suo spirito di mentore.
A 60 anni, Monica Bellucci continua a riscrivere le regole dell'eleganza e del successo. Non un'icona nostalgica, ma un punto di riferimento attuale per chi crede che il fascino non sia questione di età, ma di autenticità. Incantati.
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