Royal family
George, Charlotte e Louis accanto a William e Kate durante il VE Day 2025: la prossima generazione reale entra sulla scena globale (LaPresse)
La monarchia britannica ha i suoi riti. Ma dietro i cerimoniali si cela sempre un messaggio e nel corso delle celebrazioni per l’80º anniversario del VE Day, il messaggio era chiaro: il futuro della Corona cammina già accanto al passato.
George, Charlotte e Louis - i tre giovani Windsor - hanno fatto una delle loro rarissime apparizioni pubbliche al Queen Victoria Memorial, davanti a Buckingham Palace. Accanto a loro, i genitori, il principe William e la principessa Kate, impeccabili ma visibilmente concentrati nel gestire il debutto pubblico di una generazione che presto avrà gli occhi del mondo addosso.
Non è casuale che la famiglia al completo si sia mostrata proprio al VE Day, festa identitaria per il Regno Unito e il Commonwealth. “Ogni apparizione pubblica dei Cambridge è pensata come un investimento a lungo termine per la monarchia”, osserva People Magazine. I bambini non erano semplici accompagnatori: erano parte dello storytelling istituzionale.
George, il futuro re, con indosso un cappotto navy e la cravatta blu, ha camminato con quella compostezza "windsoriana". Charlotte, in un soprabito grigio perla abbinato a una fascia nera nei capelli (scelta interpretata da The Telegraph come omaggio silenzioso ai veterani caduti), ha mostrato una maturità sorprendente per i suoi nove anni. Louis, il più giovane e notoriamente il più vivace della famiglia, è apparso più controllato del solito, segno che le lezioni di protocollo stanno dando i loro frutti, annota Daily Mail.
Re Carlo III e la regina Camilla hanno presenziato alla cerimonia, mantenendo però una certa distanza fisica dal nucleo di William e Kate. Una scelta simbolica - notano gli analisti della BBC - che lascia sempre più spazio alla coppia di Galles e ai loro figli nelle apparizioni di Stato. “È un passaggio di testimone graduale ma visibile”, ha commentato la royal watcher Victoria Murphy su Town & Country.
Il principe e la principessa del Galles non sono passati inosservati. La Principessa del Galles, Catherine, ha indossato un elegante abito color porpora firmato Emilia Wickstead, caratterizzato da una gonna plissettata e una cintura in vita. Ha completato il look con un cappello coordinato di Sean Barrett, orecchini pendenti con rubini e una spilla d'oro raffigurante l'emblema della Fleet Air Arm della Royal Navy, rendendo omaggio al personale militare britannico.
Il Principe William ha optato per l'uniforme n. 1 della Royal Air Force, in linea con il tono solenne dell'evento. Questi dettagli sartoriali non sono stati solo scelte estetiche, ma hanno sottolineato il rispetto e l'onore verso i veterani e la storia militare del Regno Unito, rafforzando il messaggio di continuità e impegno della famiglia reale nei confronti della nazione.
Mentre il nucleo centrale della monarchia era in prima fila a Londra, Harry e Meghan non hanno rilasciato alcuna dichiarazione sul VE Day. Nessuna sorpresa: la loro assenza dagli eventi commemorativi britannici è ormai la norma. La stampa americana, tra cui Page Six, ha sottolineato come la scelta di Meghan di condividere sui social una foto privata di Harry con i figli nel weekend precedente - ma non per il VE Day - sia stata letta come una presa di distanza ulteriore.
Il messaggio del 5 maggio è stato chiaro. George, Charlotte e Louis non sono più solo "i bambini reali". Sono la prossima generazione di volti pubblici per una monarchia che, tra scandali, distacchi e modernizzazione forzata, deve mostrare continuità e rassicurazione. Il cerimoniale dice ciò che le parole non possono. E idavanti ai flash e ai veterani, i piccoli Windsor hanno compiuto il primo passo in un futuro che sarà meno indulgente e molto più visibile di quanto abbiano mai conosciuto i loro predecessori.
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