TELEVISIONE
Fabio Caressa è tornato a Pechino Express, e lo ha fatto nel ruolo di disturbatore. Il celebre telecronista sportivo ha impugnato una bandiera pensata ah hoc per lui, ovvero che raffigurava un pallone da calcio. E' sbarcato in Nepal nella penultima puntata dell'edizione Fino al tetto del mondo, andata in onda giovedì 1° maggio, su Sky Uno. Qualsiasi delle 4 coppie rimaste in gara che si imbatteva in Caressa e la sua bandiera, doveva interrompere la corsa, trovare 11 persone e posizionarle in fila indiana a gambe aperte. Infine, ogni membro della coppia doveva fare un tunnel con il pallone da calcio che trasportava Fabio Caressa.
Nel corso della gara, lo stesso telecronista sportivo (amato concorrente della precedente stagione), ha avuto modo di tornare sulla cocente eliminazione avvenuta per mano de I pasticceri di Damiano e Massimiliano Carrara. Fabio e la figlia Eleonora hanno dovuto abbandonare il viaggio anzitempo, nonostante il conduttore di Sky Calcio Club ha avuto modo di trascorrere molto tempo insieme a Damiano, con cui ha dovuto portare a termine una faticosa rincorsa nella puntata in cui Costantino della Gherardesca e Fru hanno modificato le coppie. Uno sgarbo che Fabio Caressa non ha mandato giù e se, al momento dell'eliminazione, non salutò i pasticceri, a un anno di distanza confessa che il loro gesto è stato tutt'altro che dimenticato.
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Caressa, in compagnia de Gli estetici (prima coppia a cui è stata affidato il malus della Football Flag), notando la rivalità di Giulio Berruti e Nicolò Maltese verso I complici (Dolcenera e Gigi Campanile) ha avuto modo di tornare sull'episodio che gli è costato l'eliminazione: "E' un gioco ma io con quello che mi ha buttato fuori l'anno scorso... Si tratta di correttezza, ci rimasi male per la dinamica che ci fu". e su Damiano Carrara: "Non ci ho parlato. Mai più ci ho parlato".
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