Tribunale
L'avvocato Gian Marco Abeltino è il legale dell'imprenditrice
Una richiesta da 50 mila euro di risarcimento, per aver venduto un piccolo quadretto. E’ quanto rischia di pagare una giovane imprenditrice della zona di Assisi che deve difendersi in Tribunale da una richiesta risarcitoria da capogiro. La vicenda risale a inizio 2024, quando la giovane, oggi assistita dall’avvocato Gian Marco Abeltino al quale spetterà il compito di difenderla da una richiesta risarcitoria il cui accoglimento, vista l’ingente somma richiesta, potrebbe gravemente minare la sua stabilità economica, riceve un ordine online relativo ad un quadretto del prezzo di circa 30 euro, raffigurante l’immagine di un’attrice famosa ritratta in un film altrettanto famoso. Ricevuto tempestivamente il pagamento, la giovane spedisce il quadretto all’acquirente, evadendo così l’ordine.
Nel frattempo l’imprenditrice sospende l’attività professionale per motivi personali e quando, qualche settimana fa riapre, controllando la casella di posta elettronica certificata dell’attività, che non consultava, vista la chiusura, da molto tempo, scopre di essere stata citata innanzi al Tribunale ordinario di Perugia dagli eredi dell’attrice. Inizialmente pensa ad una truffa o comunque ad uno scherzo, vista l’enorme somma richiesta dalla controparte a fronte di una vendita di pochi euro. Poi, rileggendo meglio la corrispondenza ricevuta e compiendo ricerche su internet, capisce che la richiesta è reale e che si basa (come in altri casi analoghi) su violazione della normativa civilistica, violazione della legge sulla protezione del diritto d’autore, danno all’immagine. Sono le “stesse” censure mosse dalla difesa alla giovane imprenditrice, il tutto corredato da una richiesta risarcitoria consistente in una cifra da capogiro, ben sopra le 50.000 euro nonostante la presunta violazione denunciata dalla controparte si sia concretizzata nella vendita di un piccolo quadro per un prezzo di poco superiore ai trenta euro.
“La sentenza sul caso verrà emessa dal Tribunale di Perugia e al di là di come finirà - commenta l’avvocato Abeltino - rappresenta un esemplare monito per tutti quanti intendano affacciarsi al commercio online e fisico e/o alla riproduzione di qualsivoglia opera d’arte o del mondo del cinema. Si tratta di un terreno estremamente spinoso che per essere percorso richiede attenzione, ricerche e verifiche accurate soprattutto in ordine alla eventuale presenza di copyright e/o diritti d’autore, e perché no, anche di eventuali contenziosi in corso relativi alle opere trattate e/o riprodotte, poiché è molto facile finire in Tribunale a doversi difendere da richieste di cifre da capogiro pur avendo agito in buona fede”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy