Eva Kant, il volto di Grace Kelly e il cognome del filosofo: origini e prima apparizione dell'amore di Diabolik

Tutto su Eva Kant, la compagna di vita del genio criminale Diabolik ed interpretata dalla meravigliosa Miriam Leone nell'adattamento cinematografico diretto dai Manetti Bros.

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Chi è

Eva è ritratta come un'attraente giovane donna dai capelli biondi, solitamente raccolti. Nell'universo di Diabolik è considerata semplicemente come una delle donne più belle del pianeta. Guida una Jaguar E-Type nera e di solito entra in azione indossando un maglione pesante e pantaloni, senza maschera e senza vestiti rivelatori. Lady Kant trova in Diabolik tutto quello che ha sempre cercato in un uomo. Diventa la sua partner in crime e nella vita. Il rapporto tra i due si evolve nel tempo e di fumetto in fumetto. Se nelle prime storie la donna aveva un ruolo subalterno a Diabolik, Eva poi diventa la controparte ideale del criminale, assorbendo da lui i caratteri fondamentali del suo essere.

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Figlia illegittima di Lord Rodolfo Kant e Caterina, viene separata dalla madre e rinchiusa in orfanotrofio dal cugino Anthony Kant. Dopo la morte dei genitori (madre suicida, padre ucciso), fugge in Sudafrica dove inizia la carriera criminale come spia industriale. Per riconquistare il cognome e il Diamante Rosa di famiglia, sposa e uccide il cugino Anthony Kant, facendolo sbranare da una pantera durante una "caccia". Questo evento precede il suo incontro con Diabolik.

Le origini del personaggio

Le fattezze del personaggio di Eva Kant hanno diversi modelli di ispirazione. Uno su tutti è quello della celebre icona femminile Grace Kelly. Ma si rifà anche a un'altra attrice, ovvero Kim Novak, un'altra famosissima attrice del cinema hollywoodiano tra la metà degli anni '50 e la fine degli anni '60, periodo in cui venne diretta da grandi registi, come Alfred Hitchcock, Billy Wilder e Otto Preminger. Il cognome di Eva è ripreso dal celeberrimo filosofo Immanuel Kant, amato da Angela Giussani (ideatrice del fumetto) fin dall'adolescenza, nonché oggetto della sua tesina di diploma all'Istituto Magistrale. 

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La prima apparizione

Lady Kant appare per la prima volta nel 1963, nel terzo numero della testata: L'arresto di Diabolik, albo a fumetti pubblicato il 1° marzo e su cui si basa il primo capitolo della trilogia dei Manetti Bros. Fin dalla prima apparizione diventa l'inseparabile compagna del protagonista. Nel fumetto salva Diabolik dalla ghigliottina e da morte certa.