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Elena Maraga, la maestra di Treviso su OnlyFans: "Non mi licenzierò mai. Sono in attesa di capire come si concluderà questa vicenda"

Annalisa Ercolani

21 Marzo 2025, 18:05

Elena Maraga, la maestra di Treviso su OnlyFans: "Non mi licenzierò mai. Sono in attesa di capire come si concluderà questa vicenda"

Elena Maraga

Elena Maraga, una maestra di 29 anni della scuola materna cattolica a Varago di Maserada, Treviso, è stata al centro di accese discussioni a seguito della scoperta del suo profilo su OnlyFans, dove pubblicava contenuti espliciti. In seguito alla controversia, la scuola ha deciso di sospenderla temporaneamente. Maraga aveva inizialmente chiesto tre giorni di permesso, dal 17 al 19 marzo, e ha poi optato per un periodo prolungato di fermo in attesa delle trattative tra il suo legale e quelli della scuola, che potrebbero sfociare in un licenziamento o in dimissioni "volontarie". Tuttavia, i sindacati sottolineano che la maestra non può essere licenziata e Maraga ha dichiarato fermamente: "Non lascerò mai io la scuola, non mi licenzierò mai io per prima, per principio. Sono ancora in attesa di capire come si concluderà questa vicenda, che comunque mi amareggia molto.

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Nel frattempo, l'episodio ha spinto il Ministero dell'Istruzione a rivedere il Codice di comportamento nazionale per i dipendenti pubblici, introducendo una sezione dedicata agli insegnanti e all'uso dei social. Il codice attualmente prevede che i dipendenti evitino dichiarazioni o immagini che potrebbero danneggiare il prestigio dell'amministrazione.

Nel contesto delle scuole Fism (Federazione italiana scuole materne), si sta elaborando un codice etico in dodici punti, che include la richiesta di un "uso discreto dei social". Sebbene pensato inizialmente per il Veneto, potrebbe presto essere applicato anche a livello nazionale. "Sono state le insegnanti stesse, nell’ambito di un corso di aggiornamento, a esporre l’esigenza di un codice di condotta etico per il personale delle nostre scuole," ha spiegato Simonetta Rubinato, referente Fism di Treviso, al Corriere del Veneto. Ha aggiunto che il codice riflette principi che vanno dall'imparzialità all'integrità, fino al rispetto della privacy, integrando anche l'uso discreto dei social media.

Il segretario generale della Cgil Flc di Treviso, Alvise Sponza, ha affermato: "Chi intende licenziarla non ha la legge dalla sua parte. Nel contratto non c'è alcun punto che vieti di fare qualsiasi cosa nel tempo libero dagli impegni e se questa cosa è legale nessuno può contestare". Ha inoltre chiarito che in assenza di un codice etico formalmente accettato al momento dell'assunzione, non ci sono motivi per contestare la condotta della Maraga.

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