Francesca De Stefano ospite a Storie di donne al bivio, chi è: la carriera, l'amore per Santo Versace, la fondazione che porta il nome del marito

Ospite di Monica Setta a Storie di donne al bivio, Francesca De Stefano, moglie di Santo Versace e vicepresidente della Fondazione Santo Versace.

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Avvocata di origini reggine, Francesca ha 55 anni. Dopo aver frequentato il liceo classico si laurea all'Università di Milano in Giurisprudenza, titolo che le consente di diventare avvocato e di lavorare in due importanti studi della città meneghina. Vince, in seguito, un concorso per la Pubblica amministrazione che la porta a lavorare come Dirigente alla funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e poi come Ispettore di finanza pubblica.

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Inizia a lavorare, successivamente, in Senato come esperto del Presidente. Una vita dedicata a studio e lavoro che cambia nel momento in cui conosce suo marito, Santo Versace (fratello di Gianni e Donatella): "ho capito che essere così presa dal mio lavoro ed essere al fianco di un uomo così impegnato come Santo, significava condividere poco tempo. Ho quindi deciso di rinunciare alla carriera che mi ero costruita pian piano a favore di una totale vicinanza a mio marito, sono grata a Dio per questo" - ha raccontato in un'intervista a interris.it.

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I due si conoscono nel 2005 a Milano, ed è subito un colpo di fulmine: "Quando l’ho incontrato ho provato una grande emozione, talmente forte da farmi chiedere cosa stesse accadendo. In quel preciso momento, mi sono ricordata delle parole di mia nonna: ‘L’amore vero lo riconosci, lo senti nel cuore’. Ciò che mi ha colpito più di tutto di Santo, oltre al suo essere un genio, alla grande intelligenza, è come quest’uomo sia stato capace di conservare – nonostante la sua carriera – la sua semplicità e la sua umanità. Elementi determinanti per farmi innamorare di lui". 

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La coppia si sposa con rito civile nel 2014, per poi rinnovare le loro promesse con rito religioso l'8 luglio 2023, presso la chiesa di San Lorenzo in Lucina a Roma. 

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La fondazione Santo Versace

Francesca è vice presidente di una fondazione che porta il nome del marito: "Se avessi avuto un figlio avrei desiderato che somigliasse in tutto a mio marito. Ecco perché ho insistito affinché la Fondazione portasse il suo nome… e alla fine mi ha accontentato”- ha raccontato l'avvocatessa. L'ente si occupa di aiutare chi vive in condizioni di fragilità, come le ragazze madri.

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I due non hanno avuto figli e vogliono che la loro eredità passi in mano alle persone meno fortunate: "Nel momento in cui ci possiamo contribuire alla felicità di un bimbo, al sorriso di un giovane disagiato, alla speranza di un detenuto, al lavoro di un rifugiato, ci sentiamo noi in dovere di dire grazie. Aiutare gli altri è un dono, tutto ciò che riceviamo in cambio è molto di più di ciò che è stato donato".