il personaggio
Una de Le ragazze protagoniste del programma di Francesca Fialdini, in onda questa sera martedì 4 marzo, è la giornalista e critica cinematografica Piera Detassis.
Nata a Trento il 9 dicembre 1953, la madre, quasi analfabeta, era una casalinga, mentre il padre era un imbianchino con una spiccata vena artistica. Cresce in una Trento che, negli anni ‘60, si stava trasformando da città profondamente cattolica a fulcro delle rivolte studentesche legate alla Facoltà di Sociologia. Ragazza ribelle e curiosa, sfugge al rigido controllo materno per partecipare alle manifestazioni. Tuttavia, è il cinema a influenzare profondamente la sua vita: dai cinema parrocchiali ai cineforum, frequenta assiduamente le sale, alimentando il sogno di studiare cinema e trasferirsi a Parigi, un sogno che riuscirà a realizzare grazie a una borsa di studio.
Piera Detassis insieme a Monica Bellucci al Premio Virna Lisi
A Parigi conosce una figura fondamentale per il suo futuro, la direttrice di Unifrance, un'organizzazione che si dedica alla promozione del cinema francese. Grazie a questo incontro, viene introdotta nel mondo del cinema francese e, in particolar modo, nel prestigioso festival di Cannes. Rientrata in Italia, agli inizi degli anni ottanta, inizia a collaborare alle pagine culturali e dello spettacolo di L'Arena, L'Unità e il manifesto.
Piera Detassis insieme a Enrico Vanzina
Dal 1985 al 1988 dirige l'Ufficio Cinema del comune di Modena, organizzando l’attività di tre sale, vari eventi, rassegne e una scuola di cinema con la direzione di Nanni Moretti. Dal gennaio 1997 al maggio 2019 è direttrice del mensile di cinema Ciak, con il quale collaborava già da diversi anni. La sua continua valorizzazione della donna nel cinema la porta, nell'aprile del 2006, a organizzare assieme a Marco Giovannini il convegno Femme fatale, feministe fatale nel festival veronese Schermi d'amore.
Piera Detassis al festival fuoricinema a Milano
Durante la sua carriera, ha intervistato alcune delle più grandi star di Hollywood. È stata direttore artistico della Festa del Cinema di Roma e presidente della Fondazione Cinema per Roma. Dal 2018 ricopre l’incarico di presidente e direttore artistico dell’Accademia del Cinema Italiano e dei David di Donatello.
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