il personaggio
La finale di Masterchef è alle porte e, tra i quattro cuochi amatoriali pronti a sfidarsi per raggiungere il gradino più alto del podio e scrivere il proprio nome nella lista di vincitori del cooking show, c'è Mary Cuzzupè.
Nata in Sicilia, ma cresciuta tra Italia e Germania, vive da quando aveva 14 anni nella provincia bergamasca. Ha iniziato a lavorare fin da giovanissima come cameriera e, dopo undici anni nella stessa azienda, il suo impegno e la sua dedizione l'hanno portata a ricoprire un ruolo di responsabilità e oggi è Manager delle Risorse Umane. Ha, inoltre, un passato da modella e ha lavorato in televisione come volto di SeiLaTv.
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Ha cominciato a coltivare la passione per la cucina durante il periodo del lockdown, e, dopo aver scoperto di essere celiaca nel 2023, ha reinventato il suo stile culinario, adattandolo alle nuove esigenze ma senza abbandonare i sapori della tradizione. Il suo sogno è quello di aprire un eno-bistrot in cui poter suggerire vini e cocktail da abbinare a piatti preparati personalmente da lei.
Mary si è presentata al live cooking con il piatto Carbodulce, ovvero dei cappellacci di pecorino, parmigiano e guanciale su tuorlo zuccherato, con cacao e guanciale croccante, che ha pensato potesse essere addirittura migliore di quello di Massimo Bottura. I tre sì dei giudici hanno reso possibile la conquista, da parte dell'aspirante chef, del grembiule bianco.
Fin dal suo ingresso nella Masterclass, Mary ha dimostrato grande tenacia, affrontando ogni prova con determinazione e senza mai perdere la bussola. Nella prova in Esterna alle Terme di Boario ha vissuto momenti di tensione con Alessia all'interno della Brigata Blu, ma nell'Invention Test sulla reazione di Maillard è riuscita a distinguersi attraverso un'ottima performance.
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Nel Pressure Test a tema rana di acqua dolce ha rischiato l'eliminazione, confondendo la rana pescatrice con l'ingrediente richiesto. Tuttavia, si è riscattata brillantemente nell'Invention Test con lo chef Rasmus Munk, conquistando il titolo di migliore della prova grazie a un raffinato piatto a base di halibut marinato allo zafferano, salsa di miso, zafferano e panna, film di rabarbaro e sedano rapa, con caviale a completare l'armonia dei sapori.
Nel penultimo appuntamento, Mary ha dovuto replicare un piatto della chef Eriksson, commettendo alcuni errori che l'hanno portata a un momento di forte emozione. Tra le lacrime, è comunque riuscita a superare la prova. Nel successivo Pressure Test ha proposto due creazioni d’impatto: Combattente, un piatto a base di wagyu, pannocchiette e pomodorini marinati alla griglia con riduzione di succo di pompelmo e fondo di wagyu, e Dedicato a te, ostriche alla griglia con beurre blanc all’acqua di ostrica e tobiko, mela marinata al limone ed erba cipollina, un omaggio toccante al padre.
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"Credo sia orgoglioso di me", ha detto Mary tra le lacrime, prima di conquistare il terzo posto in balconata e garantirsi un posto tra i prestigiosi Fab Four.
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