Il caso di Pierina Paganelli torna protagonista della puntata di Quarto Grado, venerdì 14 febbraio alle 21.25. L'incidente probatorio a Rimini sembra confermare la somiglianza tra Luis Dassilva e l'uomo ripreso dalla telecamera di sicurezza la sera del delitto. L'analisi delle immagini della cam3 ha visto sfilare sia Dassilva che Emanuele Neri, escludendo quest'ultimo a causa del colore della pelle. [articlepreview id="328683" link="https://corrieredellumbria.it/news/cultura--spettacoli-e-tv/328683/quarto-grado-stasera-in-tv-venerdi-14-febbraio-su-rete-4-focus-sul-misterioso-caso-di-pierina-paganelli-e-sul-caso-di-alessia-pifferi.html"] Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Quarto Grado (@quartogradotv) "La nostra percezione - ha dichiarato l'avvocato Monica Lunedei, che difende i figli di Pierina - è che l'esperimento probatorio rafforza le basi dell'indagine; la tendenza è che ignoto 1 non è Neri per il chiarore della pelle. La sensazione netta è stata che l'indagato fosse sovrapponibile ad occhio nudo alla figura dell'ignoto". "Le sfumature della pelle sono distinguibili, questo è un dato certo", ha aggiunto il consulente Davide Barzan, rappresentando la nuora Manuela Bianchi. Dalla parte della difesa di Dassilva, gli avvocati Guidi e Fabbri hanno affermato: "Attendiamo l'elaborato peritale che dovrà rispondere se è possibile fare comparazioni, ed in caso positivo se queste comparazioni impattano con indagato o con il vicino di casa. I periti hanno richiesto 60 giorni; la soluzione quindi non è immediata". La prossima udienza è fissata per il 28 aprile, quando sarà depositata la relazione finale.