LA VICENDA
Valentino Rosi, Sofia Lore e Vasco Rossi
Tango stasera in tv su Rai 2, venerdì 24 gennaio, arriva con una puntata pronta a risponde a domande come: "Gli italiani sono degli evasori? E come si combatte l’evasione fiscale? Col bastone dell’Agenzia delle Entrate o con le carote delle detrazioni e del concordato preventivo?".
Questi quesiti verranno discussi con gli ospiti in studio, io non ho risposte, ma posso sicuramente dirvi i vip italiani che negli anni hanno avuto problemi con il fisco. Alcuni anni fa, al centro del vortice c'è stato, Tiziano Ferro, per un pignoramento da 9 milioni di euro a causa di debiti fiscali. La questione, come riporta Il Messaggero, risale al periodo tra il 2006 e il 2008, quando Ferro viveva a Londra e non avrebbe versato le tasse (Irpef, Iva e Irap).
Il Tribunale Civile di Latina ha confermato l'esecuzione esattoriale, rigettando la richiesta di sospensione del pignoramento. Il cantante di Sere nere non è l'unico ad aver avuto problemi con il fisco: la lista include nomi come Valentino Rossi, Sofia Loren, Vasco Rossi e Cristiano Ronaldo. Loren, ad esempio, ha scontato 17 giorni di carcere nel 1982 per una dichiarazione dei redditi irregolare, mentre Valentino Rossi ha patteggiato 25 milioni di euro per un'evasione da 60 milioni. Anche Gianna Nannini e Gino Paoli hanno affrontato problemi simili, con accuse di evasione fiscale che hanno segnato le loro carriere.
Negli anni Novanta, numerose indagini furono avviate riguardo alle telepromozioni e ai compensi non dichiarati percepiti da personaggi celebri. Diverse personalità di rilievo furono convocate dalla Procura di Milano, tra cui Aldo Biscardi, Heather Parisi, Anna Oxa, Raffaella Carrà, Johnny Dorelli e anche Lino Banfi.
Il celebre Vasco Rossi, fu coinvolto in una accesa disputa con l'Agenzia delle Entrate oltre dieci anni fa, in merito a una presunta evasione fiscale legata alla società che gestisce i suoi proventi derivanti dai diritti d'autore. All'epoca, fu avanzata una richiesta di pagamento di una multa dal valore impressionante di 5 milioni e 500 mila euro. In risposta, il re del rock optò per la trasparenza pubblicando su Facebook l'intera corrispondenza relativa agli anni fiscali 2003 e 2004 intercorsa con l'ente fiscale.
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Per quanto riguarda invece Flavio Briatore, la vicenda giudiziaria ha raggiunto il suo epilogo a gennaio 2022, quando, dopo 12 anni e 6 processi, è stato dichiarato innocente dall'accusa di frode fiscale per quanto concerne l'uso del suo yacht. La confisca dell'imbarcazione di lusso, che era stata disposta in precedenza, è stata conseguentemente revocata. Tuttavia, nel frattempo, lo yacht è stato messo in vendita all'asta. Molti artisti si sono trovati coinvolti in battaglie legali contro il fisco, spesso attribuendo la responsabilità a commercialisti e manager poco scrupolosi.
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