Cronaca
La vittima, Davide Piampiano
Quattro anni di reclusione per omicidio colposo. E’ questa la condanna che il pm Lorenzo Boscagli di Firenze ha chiesto, al termine del processo con rito abbreviato, per Piero Fabbri, che nel gennaio del 2023 ha esploso un colpo di fucile uccidendo il 24enne, Davide Piampiano. Il gip di Firenze aveva già rigettato la richiesta di patteggiamento a tre anni mentre potrebbe emettere una sentenza il prossimo 22 dicembre. L’avvocato dell’imputato, Luca Maori si è allineato alle richieste dell’accusa, annunciando di avere citato in giudizio civile l’assicurazione che non risarcisce il danno.
Sono invece i legali di parte civile, Francesco Maresca e Franco Matarangolo, ad avere sollecitato, ancora una volta, la riqualificazione del reato da omicidio colposo a volontario con dolo eventuale. I legali hanno inoltre chiesto di contestare l’omissione di soccorso e di poter produrre un video creato con realtà aumentata in cui è stata ricostruita la dinamica del ferimento. Il gip sul punto si è riservato e ha rinviato al 22 dicembre. Quel giorno potrebbe ammettere il video oppure emettere una sentenza.
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