Muore a 44 anni dopo essere stata dimessa: due medici indagati

Il pm Giampaolo Mocetti, che guida le indagini per stabilire le cause che hanno condotto alla morte della madre di 44 anni lunedì scorso, ha assunto le decisioni per poter avere un quadro definitivo sul decesso ed eventuali responsabilità. Infatti sabato mattina nel suo ufficio della Procura di Perugia, avrà luogo il giuramento del medico legale dottoressa Donatella Fedeli, specialista in medicina legale e delle assicurazioni di Bologna, quindi si trasferirà presso la mourgue dell’ospedale di Città di Castello per l’esecuzione dell’esame autoptico. Non sarà sola in quanto sia la madre che il fratello della 44enne deceduta, assistiti rispettivamente dall’avvocato Roberto Bianchi e Gianmarco Bianchi, hanno deciso di nominare unitariamente quale medico legale il dottor Valter Patumi di Perugia, mentre il figlio minore tutelato dal padre, assistito dagli avvocati Eugenio Zaganelli e Giacomo Bacchi, nomineranno entro oggi un loro perito di parte.

Muore a 44 anni dopo essere stata dimessa: al vaglio le ultime ore

Lo stesso magistrato nella giornata di ieri ha anche deciso di indagare facendo consegnare due avvisi di garanzia con l’accusa di omicidio colposo a due medici, uno del pronto soccorso ed uno specialista che hanno seguito l’evolversi del malore durante il ricovero mattutino di lunedì, sfociato poi con le dimissioni, attraverso l’Arma dei carabinieri della stazione di Città di Castello eseguiti dal luogotenente carica speciale Fabrizio Capalti. Di certo resta lo sconcerto in città per questa morte improvvisa di questa persona, molti si domandano il perché sia stata dimessa dal pronto soccorso dopo poche ore e non abbiano reputato i sanitari la necessità del ricovero e quindi maggiori approfondimenti diagnostici. Altre ipotesi propendano che nel pomeriggio di lunedì è accaduto un altro evento clinico che ha portato la donna alla morte. Tante ipotesi e nessuna certezza e solo l’autopsia fissata per sabato si spera possa dare un verdetto chiaro sulle cause di morte.

“In riferimento al decesso di una donna di 44 anni avvenuto lunedì scorso poche ore dopo le dimissioni dal Pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello, la direzione aziendale dell’Usl Umbria 1, unitamente alla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e alla direzione regionale, esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e alla comunità. La direzione conferma la massima collaborazione con gli organi competenti incaricati di fare chiarezza sull’accaduto e comunica di aver immediatamente attivato tutti gli accertamenti interni volti a ricostruire con precisione ogni particolare. L’azienda ribadisce il proprio totale impegno per garantire trasparenza e responsabilità in ogni fase dei percorsi assistenziali”.