Cronaca
Sul posto i carabinieri della compagnia di Città della Pieve
Un giovane di 29 anni è stato trovato senza vita dal padre. Lo cercava da giorni ma non riusciva ad avere più sue notizie. E più il tempo passava e più il timore che fosse accaduto il peggio si è fatto certezza. Lo ha trovato riverso a terra all’interno dell’ex stabilimento Sai tra degrado e sporcizia. E' accaduto ieri pomeriggio 22 ottobre a Passignano sul Trasimeno.
Tra le ipotesi del decesso del giovane di origini marocchine c’è anche l’ombra della droga ma saranno solo l’autopsia e gli esami tossicologici disposti dal magistrato di turno a dire l’ultima parola su una morte che in queste ore scuote e amareggia la comunità lacustre.
“E' morto un ragazzo - ha commentato a caldo il sindaco Sandro Pasquali - Quando un ragazzo muore, perdiamo tutti. Dietro la tragedia ci possono essere solitudini, incomprensioni, irresolutezze, dimensioni che spesso non conosciamo, magari presupponiamo, o desumiamo, forse perfino con una buona dose di presunzione. È morto un ragazzo e scopriamo che anche nella provincia, dove tutto appare migliore, diverso dalla città, più vivibile, il mondo piomba addosso mostrando il suo lato peggiore. Alla famiglia, agli amici, alla comunità che si è stretta intorno alla famiglia, un abbraccio sincero”.
Il giovane si muoveva da anni fra la cittadina del lago e il capoluogo perugino, una vita tutta in salita, la sua, che non è riuscito a sterzare.
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