Vicenda
Una giovane donna è stata vittima di una tentata violenza sessuale a Gubbio. È accaduto nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 settembre 2025 e venerdì in piazza Quaranta martiri. La ragazza, mentre si trovava in compagnia di un amico, all’improvviso è stata avvicinata da alcuni ragazzi dall’atteggiamento minaccioso che l’hanno aggredita e scaraventata a terra, mettendole le mani addosso, mentre anche l’amico che era con lei è stato colpito ed è rimasto ferito. Seppure in preda alla paura non si è persa d’animo e ha iniziato a urlare chiedendo aiuto. Per fortuna qualcuno l’ha ascoltata, tanto che in pochi momenti il gruppetto di aggressori è stato costretto a fuggire. I fatti sono accaduti in piazza Quaranta Martiri, nella notte tra giovedì e venerdì, qualche minuto prima dell’una.
La vittima della tentata violenza sessuale è di Gubbio e ha 36 anni. La sua richiesta d’aiuto è stata raccolta da alcuni giovani eugubini il cui intervento immediato è stato determinante per risolvere la situazione. Contestualmente è stato segnalato quanto accaduto ai carabinieri, che sono intervenuti a tempo di record. I militari, coordinati dal capitano Moriglia, comandante della Compagnia, hanno cercato subito di raccogliere elementi utili alle indagini, svolgendo accertamenti mirati ad acquisire il maggior numero di notizie e informazioni per cercare di individuare gli aggressori.
Hanno sentito persone, hanno cercato testimoni, svolgendo un accurato lavoro investigativo. Sul posto sono intervenuti anche mezzi e uomini del 118 per prestare soccorso alla ragazza che ha riportato contusioni ed escoriazioni ed è stata medicata all’ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino a Branca. I carabinieri hanno lavorato senza interruzione fino a dopo le 4 di notte e ieri mattina hanno ripreso le indagini. L’intento è quello di identificare il gruppo di ragazzi che avrebbe aggredito la giovane. Secondo indiscrezioni, sembrerebbe che non siano eugubini e potrebbero essere stati traditi dal dialetto meridionale.
La ragazza, che avrebbe lanciato un SOS dalla zona del parcheggio dietro l’edicola, avrebbe anche parlato con i carabinieri fornendo altri dettagli utili per ricostruire l’accaduto. Uno degli aggressori l’avrebbe placcata facendola finire a terra mentre un altro le metteva le mani sotto i pantaloni. Gli accertamenti della Benemerita sono proseguiti nella caserma nella notte e poi sono ricominciati ieri mattina, protrattisi per tutta la giornata.
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