Furti
Due donne scippate a ridosso del centro cittadino di Marsciano. Le vittime sono una 84enne marscianese e una 54enne straniera, residente da tempo in città. Entrambe hanno subito il furto di una catenina e di altri oggetti personali, a seguito di due aggressioni che si sono svolte con dinamiche simili e a distanza di poche ore. Tra l’altro anche in due zone molto vicine. L’anziana signora è stata derubata di fronte a un supermercato, tra il quartiere Ponte e il centro storico, nel tardo pomeriggio, ma ancora in pieno giorno. Il malvivente l’ha aggredita all’uscita dall’esercizio commerciale e le ha strappato di dosso la collana con il crocifisso, dandosi alla fuga. Alcune persone che si trovavano in zona, vedendolo scappare e, magari senza aver assistito al furto, immaginando il motivo di quella fuga, lo hanno inseguito per centinaia di metri, non riuscendo però a raggiungerlo, fino a perderlo di vista. Un’azione vile e premeditata, ai danni di una persona fragile, che ha potuto solo gestire il proprio spavento e mettersi in sicurezza, senza possibilità di reagire.
Stessa dinamica, a poche ore di distanza, quella che ha visto come vittima un’altra donna, che nella tarda serata del giorno prima, a poco più di 100 metri di distanza dal luogo in cui si è verificata l’altra aggressione, ha subito il furto della catenina e di altri oggetti personali, che le sono stati rubati in pochissimi secondi. Il tempo di essere strattonata e immobilizzata da uno sconosciuto, che anche in questo caso è riuscito a strapparle la collana e a fuggire. La donna, che stava portando il proprio cane a passeggio, tra l’altro a pochi metri dalla propria abitazione, ha tentato una reazione, per cercare di evitare il furto, ma è stata scaraventata a terra, riportando anche qualche piccola escoriazione. In nessuno dei due casi è stato necessario il ricorso alle cure sanitarie, ma i due episodi hanno avuto conseguenze molto pesanti a livello emotivo.
Entrambe le azioni sono state denunciate ai carabinieri della locale stazione. Da verificare la possibilità di poter acquisire informazioni dai sistemi di videosorveglianza presenti, ammesso che le zone in questione fossero raggiungibili dalle telecamere attualmente in uso. Recentemente, proprio il sistema di videosorveglianza a ridosso del parcheggio di via del Mulino, che si trova proprio tra le due aree dove si sono verificate le aggressioni, aveva permesso di individuare i responsabili di un atto vandalico avvenuto in quella struttura.
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