Uomo di 88 anni muore a Spoleto travolto da un furgone sulle strisce pedonali. Indagato un 35enne

Travolto da un furgone sulle strisce pedonali. È morto sul colpo, a causa del violento impatto, Ivo Marchesini, 88enne spoletino, centrato dal conducente del mezzo negli istanti in cui stava di fatto completando l’attraversamento della carreggiata a San Giovanni di Baiano, in prossimità della scuola media Leonardi.

Sull’incidente mortale costato la vita al pedone, che è la 20esima vittima del 2025 sulle strade dell’Umbria, la Procura di Spoleto ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, disponendo l’autopsia sulla salma del pensionato e procedendo, come è previsto in questi casi, all’iscrizione nel registro degli indagati del lavoratore 35enne alla guida del furgone e anche lui residente a Spoleto.

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In base a quanto ricostruito, martedì 2 settembre, intorno alle 19.30, Marchesini era sceso dal pullman, che marciava in direzione Spoleto, utilizzando la fermata che si trova all’altezza della scuola media, dopodiché ha raggiunto le strisce pedonali e si è avviato verso la propria abitazione, che si trova nei paraggi del luogo in cui ha perso la vita.

Il pensionato aveva quasi completato l’attraversamento pedonale della strada regionale 418 quando è stato centrato dal furgone condotto dal 35enne, che invece viaggiava in direzione Acquasparta. L’impatto è stato particolarmente violento e l’anziano è stato sbalzato contro la recinzione della scuola media, dove è stato immediatamente soccorso sia dall’automobilista che da un ufficiale del comando di polizia locale, che si trovava casualmente nei paraggi. Sul posto si è precipitato in ambulanza anche il personale del 118, ma purtroppo per Marchesini non c’è stato nulla da fare.

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Sulla regionale 418 i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’incidente sono stati compiuti dagli agenti della polizia locale, i quali hanno anche sottoposto, come di prassi, ai test del caso il 35enne alla guida del furgone, risultato in regolari condizioni alla guida.

Sull’asfalto, questo emerge, non sono stati trovati segni di frenata del mezzo che ha investito Marchesini per cause tuttora da stabilire, ma che potrebbero essere riconducibili al sole che avrebbe compromesso la visibilità della carreggiata al 35enne al volante.