Martedì 21 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

perugia

Maxi sequestro di cocaina: i due albanesi arrestati restano in cella

Per il giudice c'è il rischio di fuga: denunciata anche la moglie del 36enne

Francesca Marruco

03 Settembre 2025, 07:55

Maxi sequestro di cocaina: i due albanesi arrestati restano in cella

Parte di droga e soldi sequestrati

Restano in carcere i due uomini di origine albanese arrestati la scorsa settimana dalla squadra mobile di Perugia mentre si stavano consegnando oltre due chili di cocaina purissima. Lo ha stabilito il gip, Simona Di Maria, che ha accolto la richiesta avanzata dalla procura di Perugia. Secondo il giudice infatti, soprattutto per il più giovane dei due, un 25enne albanese incensurato, arrivato in Italia a marzo con un visto da turista, il pericolo di fuga è altissimo. Anche nella fasi concitate dell’arresto il giovane ha cercato di scappare. Dopo aver finto, in un primo momento, di essere collaborativo con i poliziotti, si è messo a correre e ha lanciato via uno zainetto con dentro oltre due chili di cocaina purissima. La sua fuga era durata poche centinaia di metri: gli agenti della mobile - alla guida della dirigente Maria Assunta Ghizzoni - lo hanno braccato e ammanettato. La compravendita di oltre due chili di polvere purissima, è finita malissimo per loro.

Gli agenti hanno recuperato quella droga, suddivisa in panetti e poco dopo hanno sequestrato anche i soldi che il connazionale arrivato da Siena aveva appena incassato. Circa 70 mila euro in banconote di diverso taglio come contropartita della cocaina. Nell’auto i poliziotti hanno trovato anche tre cellulari, uno protetto da password e l’albanese 35enne, risultato residente a Siena, si è anche rifiutato di comunicare loro come aprirlo. E’ stato proprio nella sua casa di Castelnuovo Berardenga che i poliziotti hanno trovato moltissimo altro stupefacente (10 chili circa) e altri soldi. Erano custoditi in un armadio, in una sorta di vano nascosto. E’ per questo motivo che, oltre al suo arresto, gli agenti hanno anche denunciato a piede libero la moglie del 36enne.


In tutto gli agenti hanno recuperato 100 mila euro in contanti circa 15 chilogrammi di cocaina purissima. Una enormità, che rende l’idea di quale organizzazione possa esserci dietro i due albanesi. Anche l’intestatario dell’auto su cui è stato fermato il 25enne appare come una figura particolarmente inquietante: si tratta infatti di un italiano con una sfila di precedenti penali tra cui anche, emerge dagli atti, un omicidio. L’udienza di convalida dell’arresto, eseguito dalla mobile in flagranza di reato, lo scorso venerdì nella frazione perugina di Sant’Enea, si è tenuta in tribunale alla presenza dell’avvocato Daniela Paccoi  che assiste entrambi gli arrestati.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie