CRONACA
I carabinieri forestali del nucleo Parco di Norcia hanno denunciato due soggetti sorpresi a gettare 22 sacchi di scarti da cantiere nei cassonetti dei rifiuti urbani. L'operazione è scatta a seguito delle segnalazioni dei cittadini, che nei mesi scorsi avevano denunciato la presenza di materiali edili e ingombranti nei contenitori destinati al conferimento domestico. I militari hanno quindi intensificato i controlli, installando telecamere in punti strategici.
Le immagini hanno ripreso un furgone, intestato a un'azienda con sede legale in Valnerina, mentre due persone scaricavano nei cassonetti sacchi contenenti legno, plastica, cartongesso, tubi di sigillanti, contenitori di pittura, cartone e altri materiali da costruzione. Si tratta di rifiuti speciali che, per legge, devono essere conferiti ad impianti autorizzati e non smaltiti con i rifiuti urbani.
Oltre al rischio ambientale, questo comportamento permette alle imprese di ridurre in maniera illecita i costi di smaltimento, gravando però sulle casse comunali e quindi sull'intera collettività.
Gli accertamenti dei carabinieri forestali hanno permesso di identificare i responsabili, denunciati all'autorità giudiziaria per violazione dell’art. 256 del D.Lgs. 152/2006, che prevede l'arresto fino a un anno o un'ammenda fino a 26.000 euro. Per gli indagati è prevista la possibilità di estinguere il reato tramite prescrizioni e il pagamento di una sanzione da 6.500 euro.
I carabinieri invitano i cittadini a continuare a segnalare episodi sospetti di smaltimento illecito chiamando il 112 e ricordano che gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
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