Cronaca
L'avvocato perugino Mauro Bigi
Non è morto affogato l’avvocato perugino Mauro Bigi, deceduto il 17 agosto scorso mentre nuotava nel mare di Caorle. Il legale infatti, secondo quanto emerso dall’autopsia, non aveva acqua nei polmoni e sarebbe stato colpito da un malore che ha aggravato un problema cardiaco già esistente.
Le prime risultanze dell’autopsia dunque lasciano ipotizzare che se fosse stato tempestivamente soccorso, avrebbe potuto essere salvato. La procura ha iscritto nel registro degli indagati un bagnino con l’accusa di omicidio colposo. Ulteriori esiti sono attesi dagli esami farmacologici. In attesa dei nuovi sviluppi, la famiglia dell’avvocato deceduto si è affidata al collega del foro di Perugia, Marco Piazzai.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy