Cronaca
I carabinieri sono intervenuti nel locale a Civitanova
Si stava godendo la serata e momenti di puro relax quando, all’improvviso, è stata assalita e picchiata dall’ex compagno. Follia in uno chalet di Civitanova, dove è andato in scena un grave episodio di violenza ai danni di una ragazza umbra. Il fatto è avvenuto nella serata di Ferragosto ma soltanto ieri è divenuto di pubblico dominio. L’aggressore, residente a Spoleto, si trovava nella stessa città balneare marchigiana per consumare la cena insieme ad una comitiva di amici. Ad un certo punto, intorno alle ore 20, ha preso il cellulare per curiosare sui social: qui, scrollando tra i vari post pubblicati online, ha trovato una foto che ritraeva la giovane in compagnia di un altro uomo in uno stabilimento situato proprio a Civitanova. A quel punto ha lasciato il locale in cui si trovava e, a piedi, ha raggiunto quello frequentato dalla ex (entrambi situati nel lungomare sud e quindi poco distanti l’uno dall’altro) dando sfogo alla sua rabbia incontrollata.
Appena individuata la giovane tra i commensali, l’ha colpita violentemente al viso facendola cadere a terra tra lo sgomento generale. Lo stesso destino è poi toccato alla sorella (presente al tavolo con la figlia di 10 mesi), intervenuta per soccorrerla e difenderla dall’aggressione. Anche lei è stata colpita al volto, rimediando una ferita alla fronte. Una vicenda shock, che sarebbe potuta degenerare ulteriormente e provocare conseguenze ancora più gravi. L’uomo, poco dopo, è stato bloccato ed immobilizzato da alcuni avventori e dipendenti del ristorante che, in seguito, hanno provveduto a portarlo fuori dal ristorante e farlo sedere in un’area verde distante dal locale in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Sul posto, negli istanti immediatamente successivi, si sono portati gli operatori della Croce Rossa di Porto Potenza, tuttavia la ex fidanzata, nonostante le escoriazioni riportate allo zigomo e al mento, ha rifiutato il trasferimento presso il pronto soccorso locale. Ad occuparsi delle indagini sono invece i carabinieri della compagnia locale, al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.
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