SPOLETO
Un intervento provvidenziale quello portato a termine all'ospedale Santa Maria di Terni, che ha permesso al bambino di 15 mesi - morso al viso dal cane di famiglia negli scorsi giorni a Spoleto- di uscire dalla fase critica. Ha riportato una ferita trapassante alla guancia e allo zigomo, oltre a una ferita occipitale, dovute all'aggressione da parte di un cane di razza Corso. Prima trasportato al San Matteo degli Infermi poi, dopo le prime cure da parte del personale della USL Umbria 2 e viste le condizioni e la complessità delle lesioni, è stato disposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale di Terni tramite l'elisoccorso Nibbio.
Lì, ad attenderlo, una squadra multidisciplinare composta da specialisti delle strutture di Pediatria, Anestesia e Rianimazione, Chirurgia Maxillo-Facciale. Il bambino è stato immediatamente stabilizzato e poi sottoposto a un primo intervento chirurgico complesso della durata di circa due ore, con la partecipazione del dottor Andrea Rivaroli (Maxillo Facciale), delle dottoresse Maria Laura Scarcella e Maura Massarucci (Rianimazione), e della dottoressa Anna Egidi (Pediatria). Grazie alla prontezza e all'elevata professionalità del personale coinvolto, il piccolo ha potuto superare la fase critica e, nella serata di domenica, è stato trasferito - sempre in elisoccorso - al Policlinico Gemelli di Roma dove, nella giornata di martedì 5 agosto, è stato trasferito dalla Terapia intensiva pediatrica al reparto Maxillo Facciale.
La direzione dell'azienda ospedaliera Santa Maria di Terni "esprime profondo apprezzamento per il lavoro svolto da tutto il personale coinvolto, sottolineando come l'intervento rappresenti un esempio virtuoso della capacità dell’ospedale di rispondere in maniera rapida, efficace e integrata anche alle emergenze pediatriche più delicate".
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