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Cronaca

Arrestati quattro truffatori della cartomanzia. Sequestrati preventivamente oltre 5 milioni e una valigia contente 100 mila euro

Un'organizzazione criminale specializzata in truffe attraverso servizi di cartomanzia telefonica è stata smantellata a Perugia grazie a un'operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia. L’indagine ha portato all'arresto di quattro persone – tre in carcere e una ai domiciliari – e al sequestro preventivo di beni e contanti per un valore superiore ai 5 milioni di euro

Redazione Web

24 Luglio 2025, 12:58

Arrestati quattro truffatori della cartomanzia. Sequestrati preventivamente oltre 5 milioni e una valigia contente 100 mila euro

Sequestro preventivo da parte dei carabinieri di Perugia e Guardia di Finanza

Tutto è iniziato con una denuncia per truffa contro una cartomante. Le indagini, condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria (Aliquota Carabinieri) e dalla Guardia di Finanza, hanno svelato un'associazione a delinquere composta da quattro promotori che sfruttavano la vulnerabilità delle vittime, spesso persone in difficoltà sentimentale o di salute. 
L’organizzazione individuava soggetti fragili, fidelizzandoli attraverso un servizio di cartomanzia ufficiale. Successivamente, i clienti venivano reindirizzati a "cartomanti personalizzati" con nomi d’arte, che li spingevano a effettuare pagamenti sempre più consistenti. Si partiva con numeri a pagamento (circa 30 euro ogni 40 minuti) per poi passare a ricariche Postepay o bonifici bancari intestati ai membri del gruppo. Alle vittime venivano proposti costosi "riti esoterici" – come blocchi, scudi, uso di candele, scioglimento di sale o talismani – accompagnati da fotografie simboliche. I truffatori convincevano le vittime di essere afflitte da "negatività" risolvibili solo attraverso ulteriori interventi, sempre più onerosi.
L'analisi dei flussi bancari ha rivelato un profitto illecito di 5.545.833,72 euro, accumulato tramite bonifici e ricariche delle vittime. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati telefoni cellulari, carte prepagate, agende con annotazioni sulle somme incassate. Inoltre, presso l'abitazione di uno dei principali indagati - sottoposto a custodia cautelare in carcere - sono state sequestrate preventivamente tre automobili, due orologi, oggetti di valore e quasi 100 mila euro in contanti chiusi in una valigia, nascosta in una stanza. 
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