Il caso
Sul posto è intervenuta anche un'ambulanza del 118 dell'Umbria
Due medici fuori servizio salvano un uomo che rischiava di soffocare mentre si trovava all'interno di un supermercato di Terni.
Nel pomeriggio di martedì 22 luglio, nel supermercato cittadino, un uomo di circa 50 anni ha rischiato la vita a causa di un’ostruzione delle vie aeree provocata dal cibo che aveva appena ingerito. Ad intervenire sono stati due medici dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni: Giorgio Parisi, direttore del Pronto Soccorso, e Federica Gentili, direttrice della Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva.
I medici, presenti separatamente nel punto vendita al di fuori dell’orario di lavoro, hanno sentito l’annuncio dello speaker che richiedeva urgentemente un medico. Senza esitazione si sono recati sul posto, ritrovandosi insieme a prestare soccorso. L’uomo era in grave difficoltà respiratoria e, mentre il 118 veniva allertato, è andato in arresto cardiorespiratorio. I due professionisti hanno subito praticato la rianimazione cardiopolmonare di base, disostruendo le vie aeree e stabilizzandolo fino all’arrivo dell’ambulanza.
Trasportato al Pronto Soccorso, le sue condizioni sono state valutate buone. La direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera ha espresso il proprio orgoglio per l’intervento, definendo il gesto “un esempio emblematico di cosa significhi essere medici”, ringraziando Parisi e Gentili per la prontezza e il senso del dovere dimostrati anche fuori dal servizio. Episodi di questo tipo rafforzano il legame di fiducia tra la comunità e il personale sanitario.
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