Spaccio di stupefacenti
Girava con la droga in tasca ma è stato fermato e sono scattate le manette. I carabinieri della Stazione di Magione hanno arrestato, in flagranza di reato, un 27enne italiano, residente nella zona del Trasimeno e già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari erano impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di droga e hanno fermato il giovane mentre si trovava a piedi nel comune di Magione, frazione Torricella, poco lontano dalla sua macchina.
Durante la perquisizione si è scoperto che l'uomo nascondeva 27 involucri di cocaina, per un peso complessivo di poco superiore ai 16 grammi, e 180 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. È stato arrestato in flagranza di reato con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio e condotto nella sua abitazione agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato confermato dal Giudice del locale Tribunale con l’applicazione dell’obbligo di dimora nel Comune di Magione.
Grazie all'investigazione subito messa in atto, i carabinieri di Magione, coadiuvati da quelli del 6° Battaglione Carabinieri Toscana – Squadra di Intervento Operativo (SIO), hanno anche identificato il presunto fornitore dello stupefacente in favore del 27enne, un cittadino marocchino di 53 anni già noto alle forze di polizia e domiciliato in Castiglione del Lago.
La perquisizione domiciliare a carico del 53enne ha permesso di rinvenire e sequestrare, in prossimità della sua autovettura e occultati all’interno di una panchina rudimentale in legno posizionata su di una via pubblica a pochi metri dalla sua abitazione, 8 panetti di hashish per un peso complessivo di 800 grammi, verosimilmente nella disponibilità dell’uomo che è stato quindi denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti all’Autorità giudiziaria.
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