Cronaca
Umbertide palazzi ex Fornace
Da quartiere tranquillo di giorno a Bronx nelle ore notturne. È ancora allarme baby gang nell’area compresa tra i palazzi della ex Fornace, il parco della serra “Orti felici” e il Tevere. La scena è sempre la stessa. Intorno alle 23 di ogni sera, circa 40 giovanissimi dai 12 ai 16 anni, suddivisi in gruppi, si impossessano della zona e tra schiamazzi, insulti e danneggiamenti vari rendono la vita impossibile a residenti, titolari delle attività commerciali, pescatori e addirittura ai gatti della colonia felina.
Giorgia Lisetti del bar River
Un duro sfogo sulla situazione arriva da Giorgia Lisetti, gestrice del bar River insieme ad altri familiari: “È ormai da tempo che segnaliamo la presenza di gruppetti di minorenni che si divertono a fare confusione la sera tardi. Ora si sono moltiplicati”. Continua Giorgia nel racconto: “Alcuni di questi gruppi arrivano la sera con le buste piene di alcolici, si imboscano sotto le case e nel parco vicino, che la mattina è uno schifo visto che gettano tutti i loro rifiuti a terra”. Non sono mancati episodi pericolosissimi: “Poco tempo fa si divertivano a lanciare sassi e petardi dal ponte sul Tevere mentre delle persone pescavano”. E proprio l’anno scorso una delle pietre lanciate dai ragazzacci ha centrato in pieno la testa di un pescatore, con l’uomo che si è dovuto recare al pronto soccorso per essere medicato dai sanitari.
Nemmeno i gatti della vicina colonia felina vengono lasciati in pace: “Un ragazzino di 13 anni circa si era messo ad infastidire anche Lollo, un dolce gattone, sputandogli addosso”. La situazione è tutt’altro che semplice: “La sera – aggiunge la barista – siamo costretti a rimettere sedie e tavoli. Non trovando seggiole a disposizione, hanno spaccato tre tavolini per mettersi sopra. Siamo arrivati al limite della sopportazione, dopo oggetti rubati, rotti, lo schifo lasciato, penso che si possa dire anche basta, no? Non mi sembra neanche normale che dei minori stiano fuori casa fino alle 2 o alle 3 di notte, qualcuno praticamente esce alle 23, l'ora in cui dovrebbero rientrare. Tra l'altro sono molto maleducati. Recentemente uno ha provato a togliere le catene dalle sedute del nostro locale e ci ha ricoperti di insulti”.
Da Giorgia parte un appello ben preciso: “Penso che sia il caso di rafforzare i controlli in determinati orari, soprattutto tra le 22.30 e le 23.30. A me sembra assurdo che non ci siano soluzioni reali a questo problema. Veramente dobbiamo essere succubi di questi ragazzini?”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy