Giornata del Ringraziamento
Circa 500 volontari alla Festa del Ringraziamento
Circa 500 volontari si sono ritrovati al Residence Daniele Chianelli per celebrare la tradizionale Giornata del Ringraziamento, un appuntamento che ogni anno rinnova l’impegno e la solidarietà di questa grande famiglia. L’evento, che ha visto la partecipazione anche della presidente della Regione, Stefania Proietti, e del presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, si è aperto con un intervento toccante del presidente del Comitato, Franco Chianelli. Nel suo discorso, Chianelli ha ripercorso le attività svolte dall’organizzazione in 35 anni di impegno: cura, sostegno alla ricerca, assistenza e accoglienza di malati di tumori, leucemie e linfomi, bambini, adolescenti e adulti.
Un anno speciale, il 2024, che ha segnato un importante traguardo con l’inaugurazione della nuova ala del Residence, ampliata a 50 appartamenti grazie a un investimento di circa 4,7 milioni di euro. Questo ampliamento ha permesso di accogliere un numero sempre maggiore di persone: dal 2006, anno di apertura, sono state ospitate quasi 4.000 persone, con una media di 221 all’anno. Un risultato che testimonia l’impegno costante e la crescita di un progetto che rappresenta un punto di riferimento per tante famiglie.
Chianelli, recentemente insignito insieme alla moglie Luciana Grande dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha anche condiviso alcuni numeri significativi: circa 7,6 milioni di euro donati alla ricerca e oltre 4,5 milioni investiti in strumenti e apparecchiature per i centri di Ematologia e Oncoematologia pediatrica. Due strutture che continuano a ricevere riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, come illustrato nel convegno mattutino coordinato dalla professoressa Maria Paola Martelli, direttrice della Struttura complessa di Ematologia e Trapianti di midollo osseo.
Durante il convegno, medici e ricercatori hanno presentato i progressi nel campo dell’oncoematologia: dal successo delle terapie geniche, illustrato dal dottor Francesco Arcioni, ai risultati innovativi sui trapianti di Antonio Pierini, fino alle nuove frontiere della radioterapia, spiegate dalla dottoressa Simonetta Saldi. Non sono mancati interventi su cure palliative e supporto psicologico, fondamentali per accompagnare le famiglie in un percorso complesso e delicato.
“Sono orgoglioso di quanto abbiamo realizzato in questi 35 anni”, ha dichiarato Chianelli, sottolineando l’importanza del lavoro di medici, volontari e del gruppo multidisciplinare, che include assistenti sociali, psicologi, musicoterapeuti, arteterapeuti e altri professionisti. Quest’anno, il team si è arricchito con l’introduzione dell’assistenza domiciliare, un servizio che porta cure e supporto direttamente a casa dei piccoli pazienti, e che si spera di estendere anche agli adulti.
Il momento più emozionante della giornata è stato il racconto di pazienti, genitori ed ex pazienti, che hanno condiviso le loro testimonianze di speranza e di gratitudine verso questa grande famiglia. Tra i presenti, Maria, 98 anni, nonna di Daniele Chianelli e volontaria attivissima, è stata la prima a ricevere una pergamena di ringraziamento scritta dal presidente, simbolo di un riconoscimento che sarà consegnato a tutti i volontari e sostenitori.
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