Furto
Sarebbero almeno un paio le truffe messe a segno ai danni di commercianti del centro storico di Assisi, attraverso un bonifico che, apparentemente istantaneo e dato per certo, invece non arriva mai. Indagano le forze dell’ordine sui casi avvenuti negli ultimi giorni: a essere colpiti almeno due negozianti - tante sono le denunce - ma i casi potrebbero essere almeno 4-5, per ora. Secondo le prime informazioni i truffatori, almeno un paio e di nazionalità straniera, agirebbero da soli o muovendosi anche in tandem: il cliente fa un acquisto, la carta sembra non funzionare, il commerciante prova a riscrivere tutti i dati del bonifico e restituisce al cliente il bancomat.
A questo punto il cliente armeggia con il telefono cellulare e poi lo mostra al commerciante facendo intendere che il bonifico sia stato fatto. E così nel frattempo il commerciante, inconsapevole della truffa, manda via il cliente con la “spesa” (si parla anche di acquisti per diverse centinaia di euro), peccato che del bonifico non ci sia alcuna traccia e che sul conto dell’attività non arrivi neanche un euro.
“Fanno finta che sia tutto apposto e addirittura ci lasciano fotografare il telefono che ‘attesta’ l’invio del bonifico - la testimonianza di una commerciante - peccato però che sia una truffa”. Le indagini ora mirano ad accertare anche altri casi non segnalati dai commercianti, che magari sono ancora in attesa di ricevere il bonifico e non si sono resi conto, invece, di essere stati truffati.
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