Perugia
La questura di Perugia
Espulso il terrore della movida perugina. Gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di un cittadino albanese, 34 anni, responsabile di numerosi reati commessi nel territorio della provincia di Perugia.
Il giovane, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, "rappresentava un concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica in quanto, negli ultimi mesi, aveva posto in essere ripetuti episodi di violenza nel centro della movida perugina; numerosi sono stati, infatti, gli interventi delle forze dell'ordine, attivate dai cittadini poiché intimoriti dalle condotte dell'uomo", fa sapere la questura.
A maggio l'uomo è stato arrestato due volte dal personale dell' Arma dei carabinieri per i reati di resistenza a pubblico ufficiale; lo scorso 24 maggio, inoltre, il 34enne è stato raggiunto anche dal Daspo Willy, emesso dal questore, per vietargli l'accesso a tutti gli esercizi pubblici della provincia di Perugia.
"A seguito di un'attenta attività istruttoria, condotta dal personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia, il Questore ha disposto nei suoi confronti un provvedimento di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera, ai sensi dell'art. 13, comma 2 lett. c. del Testo Unico sull' Immigrazione (D.Lgs. 286/1998)", prosegue la questura.
L'uomo è stato rimpatriato, anche grazie alla collaborazione del posto di polizia di frontiera, con un volo in partenza dall' aeroporto di San Francesco d'Assisi con destinazione Tirana.
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