Prevenzione
Nelle scorse settimane, durante gli incontri del progetto Sinapsi organizzati dall’Usl Umbria 1 e 2 e nell’ambito della campagna informativa della Polizia di Stato di Perugia contro le truffe agli anziani, il personale della questura di Perugia ha incontrato i cittadini nei centri sociali di Paciano, Magione e Tavernelle per sensibilizzarli in merito ai modi per riconoscere le truffe e fornire loro dei consigli utili per prevenirle.
Gli incontri hanno avuto come relatori i funzionari della questura di Perugia, i quali, dopo aver fatto alcuni esempi circa le modalità di raggiro più comuni, hanno fornito indicazioni utili sull’uso degli smartphone, spiegando, altresì, le buone prassi da osservare per effettuare acquisti sicuri in rete. Inoltre, i partecipanti sono stati messi a conoscenza anche di altre tipologie di raggiri, come le telefonate “del finto maresciallo dei carabinieri” o del finto incidente, che ancora troppo spesso inducono in inganno le vittime. Durante gli incontri si è parlato anche di “truffe amorose” e di “phishing/smishing”, ovvero, le truffe informatiche effettuate inviando una email con il logo contraffatto di un istituto di credito, in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati, motivando tale richiesta con ragioni di ordine tecnico.
Numerose, infine, le testimonianze dei cittadini che hanno gradito l’intervento dei poliziotti e hanno approfittato dell’incontro per avere alcune delucidazioni e chiarire alcuni dubbi. Alla luce dei recenti episodi che si verificati nel territorio della provincia di Perugia, e quindi anche al Trasimeno, la Polizia di Stato di Perugia ha anche fornito consigli a tutta la cittadinanza utili a evitare di essere vittime di truffe e raggiri. La Polizia di Stato ha, infine, invitato ogni cittadino, in caso di dubbi e sospetti, a chiamare il numero unico di emergenza 112.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy