Terremoto di Umbertide, il pagamento del Cas di aprile è in ritardo. Comune e Regione fanno chiarezza

Comune e Regione fanno chiarezza sul ritardo per l’erogazione del Contributo per l’autonoma sistemazione (Cas in sigla) relativo al mese di aprile. Proprio nei giorni scorsi alcuni cittadini residenti nelle zone colpite dal terremoto di Pierantonio-Sant'Orfeto di due anni fa avevano segnalato il mancato arrivo del sostegno. Come è bene ricordare, a marzo furono stanziati dal governo 1,2 milioni per garantire il contributo fino al termine dell’annualità in corso e ancora sono 152 i nuclei familiari residenti nell’umbertidese che ne usufruiscono. L’amministrazione cittadina, quindi, attraverso una nota ufficiale, ha voluto specificare che “ad oggi, dopo interlocuzioni varie con gli uffici regionali di competenza, non è ancora possibile erogare il Cas relativo ad aprile, mese, si ricorda, in cui è avvenuto il passaggio al nuovo stato di emergenza”. Il ritardo, fa sapere ancora il Comune, è dovuto “a cause non attribuibili a responsabilità dell’ente. Tra pochi giorni, come consuetudine ordinaria di questa amministrazione, dovrebbe essere erogato addirittura il contributo per il mese di maggio”. L’amministrazione cittadina, inoltre, precisa che “lo stato di emergenza, prorogato per l’intera annualità 2025, consente la sospensione dei mutui attivi alla data dell’evento sismico”. A stretto giro di posta è arrivata la replica della Regione che informa come i trasferimenti delle somme necessarie per Cas sono stati effettuati nella giornata di martedì dal Dipartimento di Protezione Civile. “Quando le somme saranno disponibili nelle casse regionali il Servizio Protezione Civile potrà anticipare i fondi necessari ai comuni per il pagamento delle future mensilità Cas ai beneficiari”.  Nel frattempo, fa sapere la Regione, sono in corso “le liquidazioni al Comune di Umbertide delle somme ancora disponibili presso la Regione e pari a 100 mila euro. Questi fondi, insieme ai residui presenti nelle casse comunali, garantiranno l’erogazione della mensilità sospesa”. 

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L’obiettivo è arrivare a 100 mila euro entro agosto