Il fatto
Corsi di guida sicura
L'educazione stradale si fa in classe. Per esempio con l'aiuto di un tappetino esperienziale e sei visori attraverso i quali l’utente può simulare una guida in stato di ebbrezza, sotto effetto di sostanze stupefacenti o in condizione di fatica, tutte situazioni in cui non bisognerebbe mettersi al volante di un veicolo, per la propria e l’altrui incolumità. Il kit in questione è stato donato dal Rotary Club Perugia Trasimeno alla Polizia Stradale di Perugia, nell’ambito della seconda edizione del progetto di Educazione e Sicurezza stradale promosso dallo stesso club con il contributo di Satiri Auto (Gruppo Rossi Mercedes-Benz) e di Susa spa, e rivolto agli studenti del Liceo scientifico Galeazzo Alessi di Perugia.
Qui, lunedì 5 maggio, si è svolta la giornata conclusiva della seconda fase del progetto (ve ne sono quattro, fino a ottobre) che ha visto coinvolti gli studenti del quarto e quinto anno dell’istituto. Gli alunni hanno ascoltato i consigli e le raccomandazioni di chi, purtroppo, ogni giorno si trova a constatare incidenti stradali, nei quali vittime sono spesso giovani, a causa di guida distratta, velocità elevata, uso di alcol e droghe. Alcuni studenti hanno, così, provato il kit, riportando ai compagni le loro sensazioni generate dalla simulazione. A guidarli, per la Polizia stradale di Perugia, c’erano Elia Cerroni, primo dirigente, e gli ispettori Roberto Mazzanti e Alessandro Niccacci. Hanno preso parte, inoltre, Emilio Quartucci, presidente del Rotary club Perugia Trasimeno e Andrea Stefanoni, direttore generale di Satiri Auto.
“Il kit donato alla Polizia Stradale è una dotazione unica nella nostra provincia – ha spiegato Quartucci – e potrà essere utilizzato in occasione delle numerose iniziative svolte presso le scuole del territorio”. Quartucci ha, inoltre, ricordato che “il Rotary Club Perugia Trasimeno si occupa di educazione e sicurezza stradale dei giovani ormai da 15 anni e ogni anno si rafforza la convinzione che non dobbiamo smettere, perché purtroppo i dati sugli incidenti a livello nazionale e locale sono preoccupanti”.
Il progetto, volto a sensibilizzare i giovani sui rischi che si corrono quando si è alla guida di un veicolo, si è articolato in una serie di incontri programmati con Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Croce Rossa italiana, Ordine degli avvocati di Perugia e aziende del territorio. La fase finale, sempre nel mese di maggio, coinvolgerà gli studenti più giovani delle Scuole primarie di Corciano e Magione con esercitazioni che si svolgeranno nel Parco didattico dell’Autodromo dell’Umbria a Magione, in cui i giovani liceali che hanno partecipato al progetto assumeranno il ruolo di tutor con i piccoli studenti. Nel mese di ottobre 2025 verrà, infine, realizzato presso l’Autodromo dell’Umbria un corso di Guida sicura tenuto dagli istruttori del Cness, Centro nazionale di educazione e sicurezza stradale, riservato agli studenti in possesso di patente di guida che hanno partecipato con profitto al percorso formativo.
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