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Matrimonio speciale

Perugia, matrimonio in ospedale. Alessandro sposa Maria Grazia nel reparto di Terapia intensiva cardiovascolare dove è ricoverato

Nozze speciali al Santa Maria della Misericordia: a fare da testimoni di nozze sono stati i sanitari

Catia Turrioni

16 Aprile 2025, 14:51

Matrimonio in ospedale

Fiori d'arancio in ospedale a Perugia

Fiori d'arancio in ospedale, a Perugia. Alessandro, ricoverato nella Terapia intensiva cardio-toraco-vascolare del Santa Maria della Misericordia, ha scelto di suggellare la sua promessa d’amore alla compagna di una vita, Maria Grazia, proprio nel reparto che lo ha accolto e curato con professionalità e dedizione.
A fare da cornice a questo emozionante momento, non una sala comunale né una chiesa, ma le mura della Terapia intensiva cardio-toraco-vascolare, che per Alessandro e Maria Grazia rappresentano oggi un luogo di rinascita, vicinanza e affetto profondo. A celebrare il rito civile, la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, visibilmente commossa, che ha letto la formula ufficiale con una partecipazione sentita, condivisa da tutto il personale sanitario presente.

Un matrimonio speciale ha commosso l’intera comunità ospedaliera del Santa Maria della Misericordia di Perugia. Alessandro, ricoverato presso la Terapia Intensiva cardio-toraco-vascolare, ha scelto di suggellare la sua promessa d’amore alla compagna di una vita, Maria Grazia, proprio nel reparto che lo ha accolto e curato con professionalità e dedizione.
A fare da cornice a questo emozionante momento, non una sala comunale né una chiesa, ma le mura della Terapia Intensiva cardio-toraco-vascolare, che per Alessandro e Maria Grazia rappresentano oggi un luogo di rinascita, vicinanza e affetto profondo. A celebrare il rito civile, la Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, visibilmente commossa, che ha letto la formula ufficiale con una partecipazione sentita, condivisa da tutto il personale sanitario presente.“Abbiamo scelto questo luogo – afferma Alessandro emozionato – perché lo sentiamo come la nostra famiglia. I sanitari di questo ospedale, oltre ad essere professionisti di altissima competenza, sono diventati per noi familiari, amici, punti di riferimento quotidiani. Era giusto che fossero anche i nostri testimoni di nozze”.
Hanno fatto da testimoni agli sposi i medici cardioanestesisti, Cristina Todisco, responsabile della Terapia intensiva cardio-toraco-vascolare, Marina Properzi e Dario Begliomini.
“La realizzazione di un sogno che, come in ogni bella favola, si conclude nell’unione in matrimonio di un paziente che, con la sua consorte, scelgono come luogo di celebrazione questa struttura che lo ha salvato ridando vita al suo cuore – sottolinea con grande emozione Cristina Todisco - Questo gesto d’amore ci riempie di orgoglio e rafforza la consapevolezza del valore del nostro lavoro di squadra sempre vicini ai pazienti, non solo nel momento della degenza ma continuando a seguirli nel proprio percorso di cura”.

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A ringraziare di persona gli sposi per questo momento carico di significato è stato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis: “Ringrazio Alessandro e Maria Grazia che ci hanno reso partecipi di un momento di straordinaria umanità, che ci ricorda come la cura vada ben oltre l’aspetto clinico, abbracciando la persona nella sua totalità. L’amore, in tutte le sue forme, resta il cuore pulsante anche in un luogo di sofferenza e speranza come la terapia intensiva. Questo gesto ci rende orgogliosi del nostro ospedale pubblico, che dimostra ogni giorno di essere un presidio non solo di salute, ma anche di umanità e vicinanza.”


La cerimonia si è conclusa con il lancio del bouquet, da parte della sposa, regalato dagli infermieri della struttura e con le consuete foto di gruppo. Nei prossimi giorni Alessandro verrà dimesso e proseguirà il suo percorso di cura in una struttura di riabilitazione cardiologica.
Agli sposi vanno gli auguri della direzione aziendale e di tutto il personale dell’ospedale di Perugia.

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