LE INDAGINI
Tracce di sangue nell'abitazione dell'assassino di Ilaria Sula, Mark Samson, nella sua abitazione in via Homs 8, nel quartiere africano a Roma. Il sopralluogo della polizia scientifica nell'abitazione proseguirà nella giornata di oggi, e si focalizzerà nell'accertare se un coltello da cucina, ritrovato mercoledì 2 aprile dagli agenti, sia realmente l'arma utilizzata dal femminicida per compiere il delitto.
Sotto la lente della procura la posizione dei due genitori del 23enne che si trovavano in casa al momento del femminicidio. Per il momento il padre e la madre di Samson non sono indagati, ma se dovessero emergere elementi che provano il loro coinvolgimento nel delitto, verranno iscritti sul registro degli indagati con l’accusa di concorso in omicidio volontario e occultamento di cadavere. Inoltre la procura della Repubblica di Roma valuterà, dopo l’autopsia e gli altri sopralluoghi nella casa, se applicare a Samson le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
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