Cronaca
I vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo dell'incidente
Una vera e propria tragedia familiare, che ha visto perdere la vita a marito e moglie. Sono Lucia Manfredi, 40 anni, medico dell’ospedale regionale, e il marito Diego Duca, stessa età, da 5 autista del 118 di Perugia, le vittime del terribile incidente di questa mattina, sabato 4 gennaio, a Torrette di Ancona. Entrambi di Fabriano e genitori di un bambino di 10 anni, i coniugi probabilmente viaggiavano all’interno di una Fiat Panda colpita in pieno da un’altra auto, una Bmw, che avrebbe perso il controllo con tutta probabilità a causa del mano stradale reso scivoloso dal ghiaccio. Condizionale d’obbligo, visto che i due corpi sono stati sbalzati fuori dal mezzo e in un primo momento si era pure ipotizzato che i coniugi fossero sul marciapiede in attesa dell’autobus. Saranno solamente le indagini e l’autopsia a stabilire con certezza quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti la polizia locale di Ancona, i vigili del fuoco, la polizia di Stato e i sanitari del 118. Il pm Paolo Gubinelli ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.

Il terribile incidente è avvenuto intorno alle 7.45. Un forte boato. Poi un sibilo persistente e un denso odore di gas. Queste le sensazioni che hanno avvolto via Esino e via Lambro nel quartiere di Torrette, ad Ancona. Sensazioni che sono diventate concrete pochi istanti dopo, quando i primi testimoni hanno potuto constatare come un automobilista avesse perso il controllo del proprio mezzo finendo contro una colonnina di media pressione del gas metano. Dai primi rilievi, l’ipotesi è che a causare l’incidente sia stato un uomo di 60 anni che avrebbe perso il controllo della sua Bmw. L’auto avrebbe colpito la Fiat Panda guidata da Manfredi scagliandola contro la colonnina del gas. La vettura avrebbe poi colpito un’altra auto e un palo della luce. L’uomo -negativo all'alcol test - ne è uscito illeso ma fortemente sotto shock, e gli sono state prestate tutte le cure del caso. Come riportato da Cronache Picene, Manfredi e Duca erano residenti a Fabriano ma avevano un’abitazione a Torrette che veniva utilizzata proprio nei giorni in cui la donna era in servizio in ospedale. Duca, invece, non si era mai trasferito stabilmente a Perugia e anzi, appena poteva tornava proprio da moglie e figlio. “Sono ancora da valutare le dinamiche dell’incidente e questo pone non pochi interrogativi sulla dinamica del sinistro e di quelle che sono le responsabilità dirette. Personalmente e nome di tutta la cittadinanza, sono vicino alle famiglie di coloro che hanno perso la vita così tragicamente”, il commento di Daniele Silvetti, sindaco di Ancona, in contatto da subito con le attività di soccorso e assistenza sul posto. A causa del danneggiamento della centralina di riduzione di gas, l’intero quartiere di Torrette, oltre a Collemarino, a una residenza per anziani e all’ospedale regionale di Torrette sono rimasti isolati per ore.
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