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Tassi rasoterra sui conti correnti delle famiglie, in Umbria più bassi che nel Lazio e in Toscana

Catia Turrioni

03 Dicembre 2024, 08:04

Tassi interesse bassi

In Umbria tassi rasoterra sui conto corrente

Tassi rasoterra sui conti correnti: per quelli con saldi inferiori a 50.000 euro, le banche offrono una remunerazione che varia tra lo 0,15% e lo 0,20%, praticamente irrisoria rispetto all’inflazione e alla perdita di valore del denaro. Anche per saldi più consistenti, compresi tra 50.000 e 250.000 euro, la remunerazione raramente supera lo 0,35%, rimanendo ben al di sotto delle attese. 

Solo i grandi depositi, superiori ai 250.000 euro, riescono a ottenere tassi più elevati, con un massimo dell’1,57% registrato nel Trentino-Alto Adige per le imprese e dell’1,31% nel Lazio. Tuttavia, anche in questi casi, i tassi restano largamente insufficienti rispetto al rendimento dei titoli di Stato, che offrono oggi il 4% sui btp a breve termine. La situazione è ancora più marcata per le famiglie. È quanto emerge da un report del Centro studi di Unimpresa secondo cui l’analisi dei tassi d’interesse passivi applicati dalle banche italiane evidenzia un quadro che, a fronte di una politica monetaria restrittiva della Bce, lascia i correntisti fortemente penalizzati.

L’Umbria si posiziona su livelli più bassi rispetto a Lazio e Toscana, ma comunque superiori alla media nazionale. Per i depositi oltre i 250.000 euro, le società ricevono lo 0,99%, mentre le famiglie ottengono lo 0,53%. Per i piccoli depositi, i tassi scendono rispettivamente a 0,19% e 0,21%.

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