SANITA'
Prelevati fegato e reni a un paziente di 71 anni, ricoverato in rianimazione all’Ospedale di Foligno e dichiarato cerebralmente morto dopo un'emorragia cerebrale. L’operazione svoltasi ieri, effettuata dalle equipe chirurgiche dell’Ospedale San Martino di Genova e dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, è iniziata al termine della procedura di accertamento per morte cerebrale.
In una nota dell’Azienda Usl Umbria 2, il direttore generale Piero Carsili e il direttore sanitario Nando Scarpelli hanno ringraziato i familiari del paziente deceduto “per l’assenso alla donazione di organi e tessuti, per la sensibilità dimostrata e per il nobile gesto che offrirà nuove prospettive di vita a tre persone”. La direzione strategica, sempre nella nota, ha detto grazie “al personale coinvolto nelle procedure di accertamento morte cerebrale prima e nelle procedure di espianto successivamente, in particolar modo i medici anestesisti - rianimatori Matteo Vissani e Angelo Boschi diretti da Giammichele Nicoletta, la responsabile S.S. Procurement Organi e Tessuti Michela Cascelli coadiuvata dall'infermiere professionale Stefano Capezzali, i membri della commissione medica, Orietta Rossi e Pietro Spinelli, il personale infermieristico della SC di Anestesia e Rianimazione e il personale infermieristico del Blocco Operatorio dell’Ospedale di Foligno che, con la loro professionalità, hanno consentito la perfetta esecuzione di tutte le procedure necessarie”.
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