Umbertide, ladri entrano in casa smurano la cassaforte e rubano anche il gatto. I residenti "Vogliamo maggiore illuminazione"

Dalla cassaforte alla gattina di casa. Sparisce di tutto dopo il passaggio dei ladri. Colpo alla periferia della città. Pochi giorni ed è stato messo a segno un altro furto in via Siena, zona vicinissima alla pineta Ranieri, già visitata nelle settimane passate. A essere presa di mira questa volta è stata una palazzina dove risiedono una decina di famiglie. I ladri, sfruttando il favore del buio e l'assenza degli inquilini, sono entrati in azione intorno alle 20.30 di martedì.

Una volta individuato l'obiettivo, stando alle testimonianze dei residenti della zona, i malviventi sono passati dal retro dell'edificio e arrampicandosi per le ringhiere delle terrazze, hanno raggiunto l'esterno di un appartamento posizionato al terzo piano. Dopo aver scardinato una finestra, i topi d'appartamento hanno fatto il loro ingresso nell'abitazione e si sono messi freneticamente alla ricerca di preziosi e denaro. Ma l'obiettivo principale è stato un altro, ovvero la piccola cassaforte custodita nella casa.

Il cane abbaia e mette in fuga i ladri

I residenti denunciano la mancanza di illuminazione in zona

I ladri, con l'aiuto di alcuni strumenti del mestiere e non curanti della presenza delle altre famiglie che abitano nel palazzo, hanno abbattuto parte del muro e asportato la cassetta di sicurezza. Risultato: danni ingenti e bottino povero, con pochi oggetti di valore portati via dai malviventi, che hanno fatto perdere le proprie tracce in pochi istanti approfittando del vicinissimo svincolo della superstrada. Ma non è tutto, perché a sparire è stata anche la gattina di casa. Subito sono partiti gli appelli sui social dei proprietari per ritrovare l'adorata micetta.

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A intervenire sono alcuni residenti, che chiedono maggiore sicurezza nella zona: "La situazione sta diventando insostenibile - dice una abitante - Viviamo in una zona che è troppo scoperta rispetto al resto del capoluogo". La richiesta che viene fatta è semplice: "Vogliamo maggiore illuminazione e più telecamere per sentirci più protetti". Le medesime istanze erano state avanzate anche dai residenti di via delle Lame, dove recentemente solo il continuo abbaiare di un cagnolino ha fatto mettere in fuga dei malviventi che hanno provato invano di fare irruzione in una villetta: "Sono anni - disse una cittadina in quel caso - che chiediamo un sistema di illuminazione, anche a batteria solare, ma non veniamo ascoltati. Solo un mese fa si è verificato l' ultimo furto, ma ce ne sono stati altri in passato. Inoltre sono necessari dei controlli da parte delle forze dell'ordine, come nel resto del territorio".

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