Psicoterapeuta trovata morta in un campo. Profonda ferita alla testa, ipotesi omicidio. Chi era

E' stata trovata morta nel campo di un casolare tra Foiano della Chiana, Marciana e Pozzo, in provincia di Arezzo. Sul cadavere una profonda ferita alla testa che fa ipotizzare che sia stata uccisa. Si chiamava Letizia Girolami, aveva 72 anni, era psicoterapeuta e viveva nella proprietà.

A dare l'allarme è stato il marito che ne ha denunciato la scomparsa. L'uomo, un artista di origini canadesi, anche lui 72enne, ha contattato la figlia residente all'estero, preoccupato per il mancato rientro della donna nell'abitazione. E' stata proprio lei a chiamare i carabinieri e a far scattare le ricerche che hanno permesso di ritrovare il corpo senza vita di sua mamma nel terreno di proprietà della famiglia.

Il marito è stato immediatamente ascoltato dai carabinieri. Per ora non viene scartata alcuna ipotesi. Dalla caduta accidentale, in cui avrebbe battuto la testa, all'omicidio. La ferita, infatti, è compatibile con un oggetto contundente con cui potrebbe essere stata colpita: un sasso, un bastone, una spranga. Le prime risposte arriveranno dagli accertamenti scientifici già in corso. A coordinare le indagini è il pm Julia Maggiore.

Prima la lite e poi la strage 

La psicoterapeuta era di origini romane, ma viveva nel casolare di campagna dell'Aretino con il marito. A rinvenire il cadavere sono stati i vigili del Fuoco, poco prima della mezzanotte di sabato 5 ottobre. La donna era vestita, indossava le scarpe, non aveva con sé il telefono cellulare. Immediatamente sono scattate le indagini.