Cronaca
Domiciliari con braccialetto elettronico. Questa la misura cautelare disposta dal gip del Tribunale di Spoleto Maria Silvia Festa a carico del dirigente del Comune di Foligno, Francesco Maria Castellani, arrestato martedì con l'accusa di tentato omicidio per aver accoltellato un 39enne folignate al culmine di una lite. La decisione del giudice per le indagini preliminari è arrivata questa mattina, all'indomani dell'udienza nella quale giovedì 11 dicembre aveva convalidato l'arresto in flagranza dell'ingegnere, 62enne e incensurato, accogliendo la richiesta della procura di Spoleto - titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Vincenzo Ferrigno - di confermare la misura della custodia cautelare domiciliare, già applicata subito dopo l'arresto, disponendo altresì l'applicazione del braccialetto elettronico.
Non era stata la prima discussione tra i due, sempre per via dei cani che portavano al guinzaglio: due levrieri il dirigente, e un pitbull che il 39enne avrebbe condotto senza museruola anche quella mattina, quando si sono incrociati lungo via Garibaldi. Anche se del temperamento dell'animale non è possibile dire, è possibile ipotizzare che il dirigente abbia temuto per i propri cani e, quindi, come avrebbe raccontato al giudice, per se stesso, nel momento in cui a fronte della discussione il 39enne si sarebbe avvicinato fisicamente.
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