Il dirigente comunale Castellani sull'accoltellamento in Via Garibaldi: "È stata legittima difesa"

L'avvocato di Francesco Maria Castellani, dirigente comunale di Foligno attualmente ai domiciliari per tentato omicidio, punta tutto sulla legittima difesa. L'uomo, 62 anni e incensurato, è accusato di aver accoltellato all'addome un 39enne al termine di un litigio avvenuto martedì mattina in via Garibaldi a Foligno.

Stando a quanto riportato da Rai News, durante l'udienza di convalida dell'arresto, Castellani ha risposto alle domande del Gip di Spoleto Maria Silvia Festa, ricostruendo la propria versione dei fatti. Non era la prima volta che lui e la vittima discutevano a causa dei cani. Anche quella mattina il litigio è iniziato quando il pitbull del 39enne, tenuto al guinzaglio ma senza museruola, si è avvicinato ai suoi cani. L'indagato ha riferito di aver estratto il coltello dalla tasca nel momento in cui l'altro uomo ha iniziato ad avvicinarsi.

Castellani ha consegnato al giudice la documentazione medica che attesta gravi problemi alla colonna vertebrale, conseguenza di un precedente incidente in moto. "Ho avuto paura che mi aggredisse e di finire sulla sedia a rotelle - ha dichiarato - Quando ho tirato fuori il coltello eravamo a circa 5 metri di distanza". A quel punto, stando alla ricostruzione dell'indagato, il 39enne avrebbe detto: "Fammi vedere cosa sai fare", accorciando ulteriormente la distanza tra i due. È stato allora che Castellani ha sferrato la coltellata.

La versione fornita dall'indagato sarà confrontata con le testimonianze raccolte sul posto, con la relazione della polizia e con le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Il Gip Maria Silvia Festa sta valutando tutto il materiale e nelle prossime ore deciderà se confermare i domiciliari, come richiesto dalla procura. Il 39enne ferito rimane ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.