Venerdì 05 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

attualità

La Corte dei conti dell’Umbria approva il bilancio regionale 2024 ma sospende il capitolo Arpa: tensioni sul disavanzo

Alessandro Antonini

11 Luglio 2025, 08:50

La Corte dei conti dell’Umbria approva il bilancio regionale 2024 ma sospende il capitolo Arpa: tensioni sul disavanzo

La sezione controllo della Corte dei conti dell’Umbria, presieduta dal professor Antonello Colosimo, ha parificato il bilancio 2024 della Regione Umbria sospendendo le due poste relative al finanziamento Arpa, l’Agenzia regionale di protezione ambientale, in attesa del pronunciamento della Corte costituzionale il 21 settembre.

Si tratta dei 14 milioni attinti dal fondo indistinto sanità - è il passaggio contestato sul fronte della legittima costituzionale - andati all’Arpa che già lo scorso anno hanno fatto ritirare la legge bloccando su questo capitolo la parifica. Quest’anno non ci sono stati rinvii come nel 2024. Per il resto, ha evidenziato Colosimo, il bilancio è sano, sul fronte dei conti. “Una notizia positiva per questa giunta”, ha affermato. Non mancano riferimenti critici sul debito della sanità, che da 243 milioni è sceso a 34 (con payback e premialità) e la due diligence a KPMG sempre sui conti sanitari. Sul Tpl e la gara attesa da anni “la presidente ha deciso, con onestà e coraggio, di andare avanti con i 4 lotti e la decisione della sindaca di individuare il deposito dei mezzi rende possibile il raggiungimento dell’obiettivo entro il 30 giugno 2026”, ha evidenziato Colosimo.

“Voglio ringraziare la Corte per il poderoso impegno – ha affermato la governatrice Stefania Proietti – e per le indicazioni pienamente condivise. In particolare abbiamo apprezzato quelle sulle liste d’attesa e lo studio svolto l’anno scorso sugli usi civici, diffusamente presenti nella nostra regione e, quest’anno, sulle società e gli organismi partecipati”. Proietti ha inoltre rimarcato “la massima attenzione che la Regione ripone nei confronti della Corte dei conti”.

Toccando le tematiche relative al bilancio, ha evidenziato che “sin dall’insediamento abbiamo dovuto effettuare un lavoro di approfondimento di una situazione economica e finanziaria che si presentava disallineata”. Nei giudizi di parificazione degli anni precedenti, la sezione regionale di controllo ha costantemente sottolineato le criticità della gestione strutturale del Fondo sanitario regionale evidenziando come nel corso degli ultimi anni la situazione di potenziale disequilibrio del Sistema sanitario regionale sia stata risolta soltanto con l’apporto di risorse ‘esterne’, di carattere straordinario e irripetibile, che di volta in volta la normativa vigente ha permesso di impiegare ai fini dell’equilibrio, sollecitando la Regione a porre rimedio, attraverso una adeguata programmazione e una stringente opera di coordinamento degli enti del sistema sanitario regionale”.

Proietti ha rimarcato come manchi da 10 anni il piano socio sanitario. Il centrodestra in consiglio regionale è intervenuto compatto e critico sul passaggio del disavanzo legato all’aumento Irpef. Colosimo nella sua relazione evidenzia che quando “la giunta ha adottato un provvedimento di manovra fiscale sul triennio 2025-2027 aveva chiaro che l'impegno non era su 243 milioni, che non sussistono, ma su 90 milioni che poi al tavolo Mef sono risultati 34.” Per l’opposizione queste righe “smentiscono in modo netto e inequivocabile la narrazione costruita”. Idem sulle “discordanze temporali” per l’affidamento a KPMG.


Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie