Aeroporto
Cala dell'isola
Sarebbe dovuto partire alle 7.50 di sabato mattina dall’aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia per portare i passeggeri a Pantelleria. Invece, il volo è decollato solo alle 15.30 di domenica pomeriggio, lasciando a terra i viaggiatori per quasi 32 ore.
Secondo quanto comunicato dalla compagnia aerea coinvolta, il grave ritardo sarebbe stato causato da un guasto tecnico all’aeromobile. Durante la notte tra sabato e domenica, i passeggeri provenienti da fuori regione sono stati sistemati in albergo, mentre i residenti umbri sono stati invitati a tornare temporaneamente nelle proprie abitazioni. Una soluzione solo parziale, che ha comunque lasciato molti viaggiatori disorientati e senza certezze sull’esito del viaggio. Domenica mattina, un nuovo annuncio dava la partenza per le 14.30, ma anche quella previsione è slittata. Il decollo è finalmente avvenuto alle 15.30, con l’arrivo a Pantelleria alle 17.15. Dei circa 70 passeggeri inizialmente presenti, una decina ha deciso di rinunciare al volo, scoraggiati dall’incertezza e dalla stanchezza accumulata. Gli altri, stremati, sono riusciti a raggiungere l’isola con quasi un giorno e mezzo di ritardo.
La responsabilità, è bene sottolinearlo, non è in alcun modo imputabile all’aeroporto San Francesco di Perugia, che ha operato nei limiti delle sue competenze e ha fornito il supporto logistico necessario. Tuttavia, la cattiva gestione della compagnia aerea coinvolta rischia di danneggiare l’immagine stessa dello scalo umbro, soprattutto agli occhi dei molti passeggeri provenienti da fuori regione, che avevano scelto Perugia come comodo punto di partenza per le vacanze estive.
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