Perugia
Un posto di blocco dei carabinieri di Perugia
Va in bagno, vede i ladri che provano a entrare in casa dalla finestra e li mette in fuga urlando a squarciagola. Poi digita il 112 al cellulare e chiama i carabinieri. Succede lungo la Settevalli, a Perugia. La cronaca: è sabato sera, l’uomo, un 41enne rumeno, si trova nel proprio appartamento con la compagna e intorno all’ora di cena fa per andare al gabinetto. Appena entrato dà uno sguardo fuori e scorge alcuni soggetti che stanno per entrare dentro l’immobile dopo aver scavalcato la recinzione.
A quel punto inizia a gridare, anche per attirare l’attenzione dei vicini, facendo scappare i malintenzionati. Immediata la chiamata ai militari dell’Arma, che intervengono ma non riescono a rintracciare i ladri. Le indagini sono ancora in corso. Naturalmente, come noto, non si tratta di un caso isolato. La scorsa settimana a San Vetturino, poco lontano, la cronaca ha riferito di due furti messi a segno e uno sventato.
Dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024 si sono registrate in media otto denunce al giorno nella regione per furti in casa. Questi dati arrivano dalla relazione del procuratore generale della Repubblica Sergio Sottani. Le razzie in abitazione certificate, finite in procedimenti giudiziari, sono aumentate del 13,9% in 12 mesi, passando da 2.525 a 2.876. Fanno il paio con l’incremento delle rapine nello stesso lasso di tempo: +17,61% (da 284 a 334).
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