Attualità
Città di Castello, ordinanza contro usi impropri dell'acqua fino al 30 settembre
Stop all’uso improprio dell’acqua potabile fino al 30 settembre. Con un’ordinanza (numero 240 del 22/07/2025) firmata nei giorni scorsi il sindaco Luca Secondi ha disposto il divieto di utilizzare l’acqua erogata dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quelli potabili e igienico-sanitari per tutto il periodo estivo. Il provvedimento, immediatamente esecutivo, arriva su richiesta di Umbra Acque Spa e intende prevenire il rischio di carenze idriche durante i mesi estivi, quando le temperature elevate e il maggiore consumo mettono sotto pressione le riserve disponibili.
Nel dettaglio, l’ordinanza vieta su tutto il territorio comunale l’utilizzo dell’acqua potabile per lavare veicoli, annaffiare orti, giardini e superfici a verde, pulire cortili e strade private, riempire piscine, alimentare fontane ornamentali e qualsiasi altro impiego non essenziale. Restano esclusi dal divieto solo gli usi strettamente legati alla produzione autorizzata. L’atto vieta inoltre di lasciare aperte le fontanelle pubbliche e di utilizzare l’acqua potabile per scopi ludici o personali.
Il sindaco invita tutta la cittadinanza a limitare i consumi al minimo indispensabile, adottando comportamenti virtuosi per evitare sprechi. Per chi viola il provvedimento sono previste sanzioni amministrative da 100 a 500 euro. La polizia locale è incaricata di vigilare sul rispetto dell’ordinanza.
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