CITTA' DI CASTELLO
Il consiglio comunale di Città di Castello ha detto sì al potenziamento della rete di ricarica per i veicoli elettrici. Con 11 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e Castello Cambia, i due voti contrari di Lega e FI, l’astensione di Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), è stata approvata la mozione presentata dalla consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), che impegna l’amministrazione a individuare nuove aree idonee per l’installazione di colonnine di ricarica, puntando a una distribuzione equa e capillare su tutto il territorio comunale.
Un passo importante per una città che vuole guardare al futuro, come ha ricordato la stessa Arcaleni, citando il parametro europeo di una colonnina ogni mille abitanti. “È una soglia ambiziosa ma necessaria – ha detto – soprattutto in un paese come l’Italia dove la diffusione dei veicoli elettrici è ancora limitata, anche a causa della scarsità di infrastrutture”. La discussione e votazione della mozione è stata l’occasione per tornare a parlare di mobilità sostenibile, ambito che è già al centro della pianificazione urbana di Città di Castello.
L’assessore ai Trasporti Rodolfo Braccalenti ha infatti ricordato che il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), approvato nel 2019, prevedeva già l’attivazione di 10 postazioni di ricarica, oggi operative grazie a una convenzione con Enel X valida fino al 2026. Inoltre, nel PUMS sono già state individuate ulteriori 12 aree per future installazioni: da Madonna del Latte a Trestina, passando per Piosina, San Secondo, La Tina, Cerbara, Morra e San Leo Bastia. “La nostra intenzione – ha spiegato Braccalenti – è di lanciare un bando pubblico per coinvolgere operatori privati interessati a investire nella realizzazione di queste infrastrutture, senza alcun onere per il Comune”. “Siamo aperti ad accogliere eventuali altre istanze che vengano anche da associazioni o comunque rappresentanze del territorio”, ha chiarito Braccalenti.
Non sono mancate le voci contrarie. Il consigliere Valerio Mancini (Lega) ha motivato il suo voto contrario sostenendo che non è giusto “spendere denaro pubblico per agevolare pochi”. Pronta la replica dell’assessore: “Non ci saranno spese a carico del Comune. I costi saranno sostenuti dai gestori selezionati tramite gara”. La consigliera Arcaleni ha accolto con favore le rassicurazioni dell’assessore, sottolineando come l’approvazione della mozione rappresenti un’occasione per fare di più rispetto a quanto già pianificato: “Serve un salto di qualità per incentivare l’utilizzo dei veicoli elettrici. Anche i Comuni possono dare il loro contributo alla transizione ecologica, se c’è volontà politica”.
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